Le parole di Simone Della Latta nel dopo partita:
“È stata una partita difficile, lo sapevamo in un campo dove era difficile giocare a calcio, però abbiamo dimostrato ancora una volta, se ce n’era bisogno, che sappiamo giocare sia bene a calcio ma anche in maniera meno bella ma concreta. Però in questi campi è difficile veramente mettere giù il pallone e giocare a calcio, ci siamo adattati, perché la serie C è così e c’è poco da fare. Portiamo a casa tre punti importantissimi contro una squadra in salute, perché a Novara avevano perso, però avevano fatto un’ottima partita e, ripeto, il campo chiaramente non permetteva un grandissimo gioco di qualità, però la squadra ha risposto bene, soprattutto dal punto di vista fisico.
Vittoria che conta per il morale? Conta tantissimo, stiamo tenendo una media punti veramente alta e noi guardiamo a noi stessi, stiamo facendo un campionato da 8 diciamo, però sappiamo che per rimanere agganciati al treno di vetta bisogna vincere più partite possibili, veniamo da un bel filotto e cercheremo di continuare a prolungarlo.
Centrocampo? Chiunque giochi può dare il suo contributo, in questo momento stiamo giocando io e Carraro con Zonta largo, penso sia una soluzione, ma ce ne sono anche altre, con Marco mi trovo bene, come con gli altri compagni, quindi ci troviamo bene, tutti con tutti.
Lunga corsa dopo il mio gol verso la curva dei tifosi del Lane? Mi è venuta d’istinto, penso che sia importante il supporto del pubblico, da inizio campionato non ce l’hanno mai fatto mancare sia in casa che in trasferta, questo è il fondamentale. Anche oggi era come giocare in casa e si sentono e incidono parecchio.
Lunedì Padova? Io non li guardo perché noi dobbiamo fare il meglio possibile a prescindere. Il Padova ha fatto undici vittorie e due pareggi, a loro si può dire solo bravi, ma noi continuiamo il nostro percorso e vedremo a fine del girone d’andata dove saremo. Penso e spero che la classifica possa essere leggermente più corta, però noi andiamo avanti per la nostra strada”.