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Si gioca oggi pomeriggio allo stadio “Gavagnin Nocini” di Verona Caldiero Terme-L.R. Vicenza, due squadre che arrivano a questa gara con un umore completamente diverso. Da una parte il L.R. Vicenza che arriva da cinque risultati utili consecutivi: due pareggi (Novara e Lumezzane) e tre vittorie (ArzignanoValchiampo, Atalanta e Lecco), dall’altra il Caldiero Terme che è reduce dalla netta sconfitta subita a Novara.

FOCUS CALDIERO: Dopo una partenza a strada spianata, il Caldiero Terme ha subito ben sei sconfitte di fila. Nelle ultime cinque gare, il club veronese ha ottenuto due sconfitte (Novara e Feralpi), due pareggi (Pro Patria e Renate) ed una vittoria (Giana Erminio). Punto debole della squadra di Soave è difesa che con 20 gol subiti è la terza peggiore del torneo; peggio del Caldiero terme hanno fatto finora solo ArzignanoValchiampo (21) e Pergolettese (22). Nel Caldiero Terme sono indisponibili Riahi e Geriani, con mister Soave che dovrebbe schierare un 3-4-2-1 che prevede Giacomel tra i pali, i tre di difesa dovrebbero essere Gecchele, Molnar e Baldoni favorito su Mazzolo. A destra Mondini si gioca una maglia con Furini e Gobetti sulla sinistra, i due di centrocampo invece saranno Feliciotto e Gattoni, con Cissè pronto a subentrare a partita in corso. Davanti sarà Cazzadori a guidare l’attacco, con Fasan e Marras alle sue spalle.

IL TECNICO AVVERSARIO: CLAUDIO SOAVE Veronese, 50 anni, ha ottenuto una storica promozione in serie C dopo tante stagioni tra i dilettanti. La sua vita professionale prosegue tra il lavoro di netturbino e gli allenamenti in campo. È questa la quotidianità di sacrifici che, vittoria dopo vittoria, ha portato mister Cristian Soave e il Caldiero Terme, comune di circa otto mila abitanti nella zona est di Verona, a conquistare lo scorso campionato il primo posto con 77 punti, davanti a squadre più blasonate come in primis il Piacenza, il Desenzano dove giocava anche Paloschi, e poi il Pro Palazzolo e l’Arconatese. Ma torniamo a quel signore là in panchina, che dopo il turno di netturbino si concede un piccolo riposo e poi va a Caldiero per allenare i suoi ragazzi. Dopo la seduta sul campo, c’è il post allenamento al computer, e come conferma lui stesso – “lo ammetto, sono un precisino di natura, non lascio nulla al caso, preparo ogni partita, schema e singola azione con la massima meticolosità”.

IL PERICOLO: NICOLA FASAN Dopo l’esordio in serie D a soli 16 anni e le ottime stagioni con la maglia del Montebelluna, diventa un nuovo giocatore (seppur in prestito) del Venezia. Milita nella formazione Primavera, squadra con la quale va subito a segno nell’esordio in campionato. Raggiunge i quarti di finale nel Torneo di Viareggio in cui realizza due gol contro Sampdoria e FC RFS II (club lettone). Seconda punta, esterno tutto fare la davanti l’ex Montebelluna, è quel classico giocatore che con una giocata è in grado di farti svoltare la partita. Il classe 98’ nelle ultime due gare di campionato è andato a segno due volte, aumentando il bottino in questa stagione portandolo a 3 reti e un assist, con il 74% di minuti giocati (77% da titolare). Quella che sta affrontando quest’anno è la sua prima vera esperienza nel calcio professionistico. Un salto importante nella sua carriera, che sarà sicuramente deciso a proseguire al meglio nei prossimi mesi con l’intento di raggiungere risultati importanti sia a livello personale, sia insieme ai propri compagni del Caldiero Terme.

LA PROBABILE FORMAZIONE (3-4-2-1):


Giacomel; Gecchele, Molnar, Baldoni; Mondini, Feliciotto, Gattoni, Gobetti; Marras, Fasan; Cazzadori

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