Confente s.v. – Una uscita con i pugni a sbrogliare una mischia nel primo tempo, poi deve solo giocare (bene) con i piedi. Si nota al 95′ per l’esultanza a pugni chiusi sul tiro di Lepore che si spegne (largamente) sul fondo
Laezza 6 – Soffre un pò la velocità di Tordini, ma nel complesso la sua partita è attenta e priva di errori (dal 77′ Greco 6 – Dà spinta e forza alla squadra, recuperando “palla” e ripartendo nel finale a difesa del vantaggio)
Leverbe 6.5 – Concede poco a Sipos, e riesce anche a iniziare l’azione sfruttando le sue qualità tecniche da categoria superiore
Sandon 6.5 – Tosto e determinato, si mette in evidenza anche per un paio di ripartenze che mettono scompiglio tra la difesa avversaria
Zonta 6.5 – Dove lo metti sta e fa il suo, ma quando torna nel suo ruolo a centrocampo la squadra cresce e non è certo un caso
Carraro 6.5 – Tocca tanti palloni alcuni dei quali anche non riuscendo a sfruttarli al meglio. Ha il grande merito di realizzare il gol che vale i tre punti
Della Latta 6 – Tecnicamente rivedibile, lotta con impeto e determinazione contro i pari ruolo del Lecco. Conferma la sua pericolosità nel gioco aereo, ma Furlan gli nega la gioia del gol
Costa 6 – Non è al meglio fisicamente, ma tutti i palloni che passano dal suo piede mancino sono potenziali pericoli per gli avversari
Della Morte 5.5 – Ancora lontano da una condizione ottimale. Fa troppo poco per meritarsi la sufficienza (dall’85’ Talarico s.v. – Difende la corsia di destra dagli ultimi attacchi del Lecco)
Rauti 6 – Nel primo tempo è largamente il migliore tra i biancorossi anche se davanti a Furlan non sblocca la gara calciando addosso al portiere del Lecco. Nella ripresa cala vistosamente non riuscendo più a rendersi pericoloso (dall’85’ Rolfini s.v. – Il grave infortunio è alle spalle, ma la “gamba” non è ancora quella migliore)
Zamparo 5 – Non era la sua partita. Perde il duello con Battistini, non calcia mai verso la porta avversaria e dulcis – si fa per dire – in fundo sbaglia il rigore calciandolo malissimo (dal 72′ Morra 5.5 – Entra nel momento in cui la squadra sta producendo il massimo sforzo per vincere la partita, ma anche lui non riesce ad incidere nel match)
Vecchi 6 – Il campo boccia le sue scelte iniziali (perchè Zonta ancora a destra?) e non è ripagato dai suoi che mostrano nel primo tempo poca reattività, scarsa lucidità e un giro palla troppo lento ed orizzontale. Nella ripresa ha il merito di correggere modulo e schieramento, riporta Zonta a centrocampo e subito la squadra ne trae beneficio cominciando a vincere i contrasti, andando a recuperare le “seconde palle” e dimostrando di credere fino alla fine alla vittoria anche dopo il penalty calciato alle stelle da Zamparo. Tre punti che porteranno morale e un pò di convinzione in più nei mezzi del gruppo con cui dovrà però lavorare per migliorare la costruzione del gioco e la pericolosità in fase offensiva. Contro il Lecco vincere era fondamentale, ma per le prossime gare sarà necessario riscontrare una crescita generale della funzionalità della squadra