La conferenza stampa di mister Vecchi alla vigilia di L.R. Vicenza-Atalanta U23:
Una partita che misurerà la forza del L.R. Vicenza che deve dimostrare di essere padrone della situazione e del gioco
“Andiamo ad affrontare una squadra che per quello che sta facendo ti mette una bella pressione dal punto di vista difensivo perché ha fatto quasi il doppio dei gol degli altri, esprime un gioco sbarazzino, offensivo, molto dinamico, e con ragazzi che hanno qualità. Li abbiamo affrontati in Coppa Italia, gara in cui ci sono stati dei momenti in cui bisognava tener botta. Dobbiamo dimostrare di essere una squadra matura e mettere in campo le nostre importanti qualità per alleggerire la loro pressione e reggere la loro qualità offensiva”.
Hanno tanti giovani del 2005, 2006, ed addirittura un 2007 a centrocampo
“Ne hanno tanti, la loro missione è prepararli per la prima squadra, e qualcuno viene già coinvolto. E’ un lavoro che fanno da sempre e assieme a giocatori di esperienza sono una mina vagante”.
C’è anche una differenza di pressione, loro non hanno nulla da perdere
“Quello è normale, ma è giusto cosi. Abbiamo costruito apposta una squadra esperta per la categoria, abbiamo anche qualche giovane, ma nel complesso siamo più maturi e questa esperienza domani deve venir fuori. Sarà una partita molto bella perché vivrà molto sui duelli individuali”.
Dobbiamo puntare il loro pacchetto difensivo
“Come stiamo parlando di una squadra con un potenziale offensivo importante, così non dovremo fare solo una partita difensiva. Anzi la forza nostra si deve dimostrare nel gestire, nel determinare e nell’essere propositivi per avere di più la palla”.
Ti manca solo Fausto Rossi ?
“Sì, gli altri sono tutti a disposizione, Rossi dovrebbe esserci per Novara oppure per la partita successiva”.
Rimetti Laezza oppure darai fiducia ancora a Sandon?
“Ci sono queste situazioni dove ci può essere una buona alternanza sulla quale ragioniamo anche in ottica del turno in programma martedì”.
Carraro come sta?
“Questa settimana si è allenato al 100% con la squadra, torna pienamente a disposizione e nelle rotazioni di queste due partite. L’idea è di mettere in campo la squadra giusta per L’Atalanta domani, e poi chiaramente qualche cambio lo faremo martedì”.
Meglio le due punte oppure il doppio trequartista?
“Vedremo domani. Noi abbiamo questa possibilità, rientra nel discorso di fare una valutazione un po’ più ampia sulla partita di domani e poi di quella di martedì. Secondo me andremo un po’ a duello giocando a specchio, 343 contro 343”.
Ha stupito che Della Morte non abbia giocato ad Arzignano. Domani tornerà titolare?
“Già in settimana sapevamo che poteva esserci un campo di un certo tipo, poi facendo altre valutazioni ho optato per questa soluzione. Anche perché ritengo ci sia un organico importante ed è giusto coinvolgere tutti i giocatori sfruttando i segnali positivi di chi entra e scegliendo da come si allenano”.
Cosa sarà determinante?
“Loro hanno la bravura di imporre il loro gioco, dobbiamo farlo anche noi. Cercheremo di mettere la gara sui duelli e sull’esperienza, rispetto a loro ne abbiamo da vendere. Però loro hanno quella leggerezza e qualità che hanno messo in difficoltà quasi tutti finora. Dall’altra abbiamo una buonissima solidità perché i gol che abbiamo preso ultimamente sono tutti un po’ balordi”.
Una delle caratteristiche dell’anno scorso era proprio quella di subire pochi gol
“Siamo un pelo sopra la media però qualche errore grossolano, e situazioni particolari ci hanno costretto a subire di più. Abbiamo comunque una media gol subiti tra le migliori”.
C’è anche da concretizzare di più in fase offensiva
“L’altro giorno abbiamo fatto due gol su palla inattiva, abbiamo fatto un gran lavoro offensivo. Sono situazioni su cui si lavora, sappiamo che ci sono giocatori che calciano in un certo modo e che vanno a saltare in un certo modo”.