Le parole del tecnico gialloceleste Giuseppe Bianchini alla vigilia del match contro il Lane:
“Ho visto dei ragazzi chiaramente dispiaciuti perchè l’avvicendamento di un allenatore e di parte dello staff è sempre un evento che segna un po’. In campo però ho visto una squadra ricettiva, che si è messa a disposizione e che sta lavorando bene. Ho sempre seguito l’Arzignano e ha sempre fatto ottime prestazioni. Purtroppo non sono arrivati i punti che la squadra avrebbe meritato, ma si vede che c’è stato un lavoro fatto bene. Quando fai prestazioni e non arrivano i risultati, non è facile intervenire per migliorare la situazione però non è neanche impossibile. Bisogna lavorare sicuramente dal punto di vista mentale: i ragazzi devono continuare a credere in quello che stanno facendo.
Sfida da mission impossible? No, perché altrimenti sarei stato a casa. E’ una sfida sicuramente difficile ma allo stesso tempo stimolante. La situazione non è facile: servono perseveranza, voglia e coraggio. E soprattutto c’è bisogno della volontà e della convinzione da parte di tutto l’ambiente, dai vertici ai tifosi. I ragazzi devono sentire vicinanza. Serve ritrovare la solidità di squadra. Che non si tramuta solo nel fatto di non prendere gol ma di dare l’impressione che sia difficile farcelo.
Per me quella con il L.R. Vicenza è una sfida bella da vivere. Però conta poco quello che provo io. L’importante è che la squadra faccia una partita giusta, con i valori che può in questo momento esprimere. Quello che potrà dare lo dovrà dare al cento per cento.
Che tipo di Arzignano mi attendo? Lo voglio vedere anche io. In una settimana non si stravolge un lavoro, torno a ribadire, ben fatto. Non ha senso. Sicuramente i ragazzi daranno tutto e cercheremo in tutte le maniere di invertire la tendenza negativa delle ultime partite”.