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La conferenza stampa di mister Vecchi alla vigilia di ArzignanoValchiampo- L.R. Vicenza:

Al termine del match contro il Lumezzane hai detto “abbiamo fatto un passo indietro”, adesso i margini di errore sono pochissimi 

“Dobbiamo pensare una partita alla volta. E’ vero che con il Lumezzane abbiamo fatto un passo indietro, soprattutto nella qualità in alcuni giocatori che di solito ce ne danno tanta. Siamo mancati un po’ e dobbiamo ritrovarla perché poi come volume di gioco, impegno e aggressività ci siamo stati. Dopo un periodo importante di cinque, sei, partite giocate ad alto livello siamo stati deficitari di qualità ma è accaduto solo in alcuni tratti della partita”.

Qual è la situazione degli infortunati?

“Rientrano Carraro, Laezza e Confente, resta fuori solo Rossi”.

Quanto ti è mancato dare continuità a centrocampo?

“Sicuramente incide, c’è stato modo e spazio di vedere altri e abbiamo fatto lo stesso bene. Zonta sta facendo molto bene, Della Latta sta dando il suo contributo, Greco l’altro giorno altrettanto. E’ chiaro che quando li hai tutti a disposizione puoi permetterti qualche cambio in più. Cester sta tornado a pieno regime, finora ha trovato poco spazio ma è un ragazzo che ha delle qualità”.

La partita di domani dovrebbe far vedere la capacità del L.R. Vicenza di essere padrone assoluto della situazione 

“Guardando i numeri l’Arzignano non merita quella posizione di classifica. Ha sbagliato molto sotto porta e ha fatto molto meno punti di quelli che avrebbe meritato. Non dobbiamo farci influenzare dalla classifica, e per di più c’è anche l’incognita del nuovo mister per cui non sappiamo cosa aspettarci, ma la nostra è una squadra matura che sa affrontare l’imprevisto. Per loro è la partita della stagione, di sicuro non sarà una gara semplice. I ragazzi sono molto consapevoli di quello che siamo e delle difficoltà che dovremo affrontare. Sappiamo benissimo che si va in campo per vincere e dimostrare di essere una squadra forte, però non lo puoi fare per 95 minuti”.

Avevi fatto quella considerazione che in settimana vanno a mille e poi magari conquistata la maglia in campo non rendono allo stesso modo

“Era una mia sensazione, poi rivedendo la partita non è stato proprio così. Di certo la nostra è una squadra che non si risparmia. Mi è capitato rarissimamente di trovare una squadra che si allena con l’attenzione e la professionalità con cui lo fanno tutti. Io arrivo sereno alla partita, consapevole che la squadra si è allenata bene. Poi c’è da considerare che ci sono anche gli avversari, e altre difficoltà che superi allenandoti bene e puntando alla prestazione”.

Da qua a gennaio cosa ti aspetti, di accorciare il gap con il Padova?

“Vorrei che non guardassimo troppo in là, non vogliamo pensare al Padova ma a far più punti possibili. Ci sono tanti ricorsi storici di squadre che sono state avanti per tanto tempo e poi si sono fatte raggiungere e superare. Quello che succederà dopo mi auguro che la squadra faccia benissimo”.

Morra e Zamparo nell’ultima partita non hanno convinto, può essere che torni ai due trequartisti?

“Sì. Può capitare una partita in cui non sei brillantissimo ma non è solo responsabilità loro. Loro danno qualità e peso offensivo, volevamo giocarla in un certo modo poi siamo mancati un po’ di qualità e loro sono quelli che ne hanno patito di più. Non mi preoccupo più di tanto perché i nostri attaccanti hanno sempre segnato”.

E’ stato annunciato il rinnovo di Della Morte

“La società sta trattando per quello che riguarda i contratti dei ragazzi, sappiamo che ci sono delle situazioni sui cui si sta lavorando ed è giusto progettare per il futuro”.

E’ uno di quelli irrinunciabili o anche lui può riposare ?

“Ha fatto una partita in cui è stato un po’ meno brillante del solito. Da lui ci aspettiamo tanto, quando è entrato Capone ha dato segnali di qualità che fino alla fine del primo tempo non avevamo avuto”.

Lui e Rauti quando sono entrati hanno fatto bene

“Loro mi mettono in difficoltà già in settimana, poi in partita hanno dati seguenti importanti. Una squadra che vuole vincere deve avere quei 20 giocatori che si devono proporre sempre”.

Capone che tipo di giocatore è?

“Per caratteristiche può fare tutto: un esterno offensivo, un trequartista, oppure una seconda punta. Per caratteristiche fisiche può fare il “falso nueve”. 

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