C’è ancora amaro in bocca per il derby perso a Padova ma bisogna ripartire, il più rapidamente possibile. L’appuntamento è per oggi alle ore 15.00, nel Lane sono out i lungo degenti Golemic, Ronaldo e Ferrari, Confente per una borsite, Carraro e Fausto Rossi, mentre Laezza tornerà la prossima settimana.

FOCUS LUMEZZANE: Dopo la sconfitta interna ad opera del Trento, il calendario mette sulla strada del Lumezzane il L.R. Vicenza. Prima della sconfitta con il Trento, il Lumezzane aveva collezionato tre vittorie di fila, con: ArzignanoValchiampo, Triestina e Atalanta U23. Due le sconfitte totali in campionato che sono arrivate con la squadra allenata da Tabbiani, e l’altra per mano della Pro Vercelli. Nel Lumezzane le idee relative all’undici da mandare in campo dovrebbero essere abbastanza chiare. Il portiere sarà Filigheddu, con Regazzetti a destra e Pagliari a sinistra con Pogliano e Dalmazzi che contenderanno una maglia all’esperto e capitano Pisano. A centrocampo ci saranno gli esperti Moscati e l’ex Taogourdeau, con Tenkorang che contenderà una maglia all’ex Livorno, Perugia e Südtirol. Nella trequarti il numero 10 Malotti, con Pannitteri a destra e Iori a sinistra, quasi certi della loro maglia da titolare, con l’unico Matteo Ferri (ex Brescia) pronto a contendere una maglia a quest’ultimi.

IL MISTER AVVERSARIO: ARNALDO FRANZINI

Arnaldo Franzini, allenatore della Lumezzane 

Nel calcio (come in ogni altro mestiere) confermarsi non è mai semplice, ma se ti chiami Arnaldo Franzini, e puoi contare sulla fiducia della società, dei giocatori e dei tifosi puoi dormire sogni tranquilli. Franzini, che ha rinnovato il contratto in maggio fino al termine della stagione, è riuscito a portare il Lumezzane dall’Eccellenza alla serie C in due stagioni. Franzini, piacentino di nascita, precisamente il 5 gennaio del 1968, vive la sua prima esperienza da tecnico nella Pro Piacenza. In sette stagioni conduce i rossoneri dall’Eccellenza alla serie C, riuscendo a condurre la Pro alla salvezza partendo con 8 punti di penalizzazione. Stessa città e stessa squadra (con una Pro in meno), Franzini riparte dal Piacenza, stagione da record ed è nuovamente serie C. Nella terza serie susseguono quattro stagioni per la squadra piacentina, e nella stagione 2018/19 Franzini sfiora di un soffio la serie B, perdendo la finale play-off contro il Trapani. Nel 2020 si riparte, destinazione Seregno, dove vince il campionato e torna in C. L’anno successivo scende in Eccellenza prendendo la guida tecnica del Lumezzane, portandolo in due anni in serie C, e chiudendo la scorsa stagione con il miracolo play-off.

IL PERICOLO: ORAZIO PANNITTERI

Classe ’99, ma con già tanta esperienza in serie C, infatti Pannitteri conosce la terza serie italiana a tutto tondo, avendo giocato in tutti e tre i gironi. Per un giovane ragazzo siciliano le giovanili del Catania sono un sogno, ma qualcosa che non va c’è sempre. Il ragazzo si sentiva in difetto perché vedeva che i compagni venivano portati in prima squadra mentre lui veniva sempre escluso. Queste scelte portarono Pannitteri a non allenarsi più e sopratutto ad abbandonare il calcio, ma grazie al padre l’anno dopo torna a giocare. La prima esperienza in serie D arriva con la maglia dell’Acireale, poi il Locri e di seguito la chiamata della Vis Pesaro. Arriva la chiamata della Fermana, ed è la città che esalta le doti di Pannitteri. Al termine della stagione in 35 presenze, sigla 10 reti, stagione che gli vale la chiamata del Crotone. In una stagione e mezza scende in campo 33 volte, segnando 4 gol. A gennaio il prestito alla Pro Vercelli, dove scende in campo 12 volte. Il 17 luglio viene prelevato dalla Lumezzane, e finora in sette presenze è andato a rete due volte.

LA PROBABILE FORMAZIONE DEL LUMEZZANE:

(4-2-3-1) Filigheddu; Regazzetti, Dalmazzi, Pogliano, Pagliari; Taogourdeau, Moscati; Pannitteri, Malotti, Iori; Monachello