Durante la trasmissione E’ solo Calcio ha parlato Filippo De Col soffermandosi sull’andamento della stagione rispetto allo scorso campionato, alle posizioni in campo, ma non solo.
Così l’esterno biancorosso:
“Penso che in pochi si ricordino dei sei mesi iniziali, quest’anno siamo ripartiti da zero ma con la mentalità dell’anno scorso. È chiaro che ogni partita va giocata al massimo, e se il portiere avversario è il migliore in campo significa che qualcosa abbiamo fatto. La serie C è un campionato molto imprevedibile, serve costanza, il nostro obiettivo è ripartire alla grande: dobbiamo pensare solo ad andare in campo e far bene. Purtroppo al mondo d’oggi quando le cose vanno male si vede tutto male, serve un po’ di equilibrio. Abbiamo analizzato quello che non è andato in queste partite, ad esempio con Feralpisalò e Renate abbiamo creato tanto facendo solo un gol, sappiamo in cosa dobbiamo migliorare e dobbiamo andare avanti. Ho fatto sia il terzino che il “braccetto di destra”, cerco di dare il massimo dando le mie qualità al servizio della squadra, darò tutto me stesso per ripagare la fiducia del mister ed ottenere un risultato importante domenica perché ricordiamoci che sarà una partita difficilissima. In più di un anno ho ricevuto sempre tante critiche ma questo non mi ha mai spostato e ho sempre ragionato per la mia carriera, ci deve essere competitività per conquistare il posto, e questo vale per me come per i miei compagni. Tutto questo alza il livello. Abbiamo perso dei giocatori importanti di categoria superiore, poi ci sono stati nuovi arrivi che si sono messi subito a disposizione e danno tutto, siamo più duttili rispetto alla scorsa stagione però abbiamo la stessa mentalità ed è una cosa importante. È presto per fare calcoli, dobbiamo pensare a partita per partita, non posso pensare di vincere il campionato facendo i calcoli, i ragionamenti vanno fatti alla fine. E’ folle avere un obiettivo a lungo termine senza averne uno a breve. La pressione ci deve essere sempre, ci conviviamo quotidianamente. Guardiamo ciò che fa il Padova, ma non possiamo concentrarci su di loro. Contro il Lumezzane avremo una sfida difficile, poi avremo l’Arzignano che è un derby, comunque il calendario si guarderà più avanti, non ora: vincere è l’unica cosa che fa stare bene. È importante così come si è creato un legame con la tifoseria, lo scorso anno abbiamo scavato il fondo e siamo ripartiti molto più forti. Le difficoltà ci saranno ma per quello che abbiamo passato e ciò che vogliamo raggiungere non abbiamo paura, sappiamo però che servono i fatti. La mia idea è sempre stata di rimanere qui e di vincere, farlo qui non è come da altre parti: è qualcosa di speciale, se penso all’anno scorso c’è sicuramente un grande rimpianto“.