Marco Fortin, ex portiere del Vicenza Calcio nel biennio 2008-10 (suo figlio Mattia difende i pali del Padova), ha presentato la partita di domenica sulle colonne del Corriere del Veneto:
“Si affrontano probabilmente le due candidate per la B. Ad inizio stagione nella mia personale griglia avevo indicato il L.R. Vicenza e la Triestina al primo post soprattutto per budget investito. Ma il Padova ha iniziato bene, sarà una bella partita. Può indirizzare la stagione? Direi di no, poi mancheranno altre trenta partite, se vince il Padova va a cinque punti di vantaggio che non sono brutti ma non spostano l’equilibrio. Forse quello di ritorno a livello morale potrebbe essere diverso, ma che domenica vinca una o l’altra non cambierà molto.
Derby anche per me ? Spero che Mattia possa essere protagonista, io faccio il tifo per lui, gli auguro sempre il meglio e di continuare a crescere come sta facendo. Quest’anno ha una porta con una storia e un peso specifico importante, mi sembra sia partito sulla falsariga dell’anno scorso come prestazioni e serenità.
Da una parte e dall’altra ci sono giocatori importanti, con una percentuale di errore diversa rispetto ad altri. Costa e Della Morte mi hanno impressionato l’anno scorso, il Lane è stato bravo a tenerli entrambi, non era facile.
Sarà una partita da tripla, arriva in un momento in cui stanno bene entrambe. Probabilmente il L.R. Vicenza ha trovato qualche avversario un po’ più fastidioso, vedi Renate e Feralpisalò, ma anche il Padova ha trovato squadre non facili e ha sempre giocato bene.
Cosa farà la differenza ? Gli episodi, sono due compagini strutturate e collaudate. Il pregio di entrambe è stato di cambiare poco. Hanno cercato di dare forse un’impronta diversa con il nuovo allenatore. Vecchi è bravissimo, una certezza, ha già vinto il campionato e ha sempre fatto bene. Ha rigenerato la squadra che ha perso i playoff è vero, ma la formula è penalizzante e vince spesso un outsider. La piazza è già entusiasta, sono due tifoserie che hanno il giusto diritto di sognare”.