Francesco Peghin, presidente del Padova ha chiesto di aprire un dialogo che possa portare a far si che domenica, in occasione del match tra Padova e L.R. Vicenza, ci sia il sostegno totale anche dei tifosi della curva. Queste le sue dichiarazioni rilasciate al Mattino di Padova.
“Chiedo una tregua ai tifosi perché la loro presenza aiuti la squadra a restare in vetta alla classifica. Una tregua almeno per questo derby. Mi è capitato recentemente di avere informalmente un dialogo anche con un paio di esponenti della curva: il loro grande motivo di frustrazione è lo stadio, che io per primo non amo. Anche noi come società calcistica siamo vittima di questa situazione e ne stiamo pagando le conseguenze, anche economiche. Capisco meno i tifosi che attaccano ferocemente le scelte della società”.
Peghin continua: “Sarebbe stato bello vincere sabato, però mi è piaciuta la reazione della squadra. Voglio fare un elogio ad un gruppo che aveva già dimostrato lo scorso anno di essere di valore, ed un elogio particolare al mister che a me piace molto non solo per la sua determinazione, ma anche per la sua umiltà nel confronto con i giocatori. È la partita più sentita dalla città, c’è una ferita da rimarginare dopo l’eliminazione dai playoff. Vogliamo rifarci, è una gara con una valenza molto importante per tanti motivi. Posso assicurare che la dirigenza ha come obiettivo la serie B, vorrei che tutti mettessero da parte, almeno per questa partita, le differenti posizioni per portare una ventata di positività alla squadra. Gli investimenti societari ci sono stati e ci sono ancora con il mio apporto e quello degli altri soci e dei non pochi imprenditori che a vario titolo supportano la società: crediamoci assieme”.
Al momento non sembrano esserci margini di ripensamento da parte degli ultras padovani che ribadiscono la loro posizione e, anzi, ribadiscono la richiesta dell’allontanamento immediato dell’amministratore delegato Alessandra Bianchi e del direttore sportivo Massimiliano Mirabelli.