Terza partita in una settimana, seconda di fila tra le mura amiche del “Menti” con il Lane che arriva da tre vittorie di fila. Avversario del L.R. Vicenza la Feralpisalò con i Leoni del Garda che nelle ultime tre sfide sono usciti con i tre punti contro la Giana Erminio e contro la Virtus Verona (in casa) , mentre contro la Pergolettese è arrivato un pareggio; prima ancora due pareggi a reti bianche contro Novara e Pro Patria, mentre contro il Renate è arrivata l’unica sconfitta di Diana da quando è tornato a sedere sulla panchina gardesana. Senza ombra di dubbio si tratta di una partita dal sapore particolare visti i tanti incroci da una parte e dall’altra. Da parte biancorossa su tutti Stefano Vecchi che ha portato la Feralpisalò in serie B, e Luca Zamparo che ci ha militato nel lontano 2015. Dall’altra i più recenti sono ovviamente mister Aimo Diana e Jacopo Pellegrini, ma senza dimenticare Pasini, Maistrello e Di Molfetta.
FOCUS FERALPÌ SALÒ: Come preannunciato da Diana in conferenza è molto difficile prevedere il tipo di formazione che scenderà in campo questa sera anche visti gli impegni ravvicinati, ma è plausibile che Vesentini sia recuperato, e che Di Molfetta e Pilati siano della partita. Out Giudici che ha subito un grave infortunio, non convocati i giovanissimi Sina (difensore classe 2007) e Kashari (seconda punta classe 2006). In porta andrà sicuramente Rinaldi (classe 2002), i tre di difesa potrebbero essere gli affiatati Luciani, Pasini e Cabianca. A centrocampo qualche pedina potrebbe assolutamente cambiare, ma è da considerare come Diana, con le squadre che schierano un attacco a due punte risponda schierando due attaccanti. Probabile quindi che la Feralpisalò scenda in campo con il trio Zennaro, Balestrero ed Hergheligiu in mezzo, Pietrelli a destra (difficile che giochi Vesentini dall’inizio) e Rizzo a sinistra. Davanti il duo d’attacco potrebbe essere composto da Dubickas e Maistrello, con Pellegrini che potrebbe subentrare dalla panchina.
IL MISTER AVVERSARIO: AIMO DIANA
La consapevolezza da parte del tecnico ex L.R. Vicenza c’è tutta, sa che la sua parentesi in terra berica non è stata positiva come del resto ha ammesso lui stesso. Una cosa è certa, che per quanto lui stimi i tifosi biancorossi per esser stati sempre accanto a quello che era il suo L.R. Vicenza, il ricordo che ha lasciato non è stato positivo, contrariamente a quanto accaduto a Reggio Emilia sulla panchina della Reggiana, con cui nella seconda stagione ha chiuso con la vittoria del campionato riportando la “Reggia” in serie B. Buono anche il bilancio nella precedente esperienza sulla panchina del Renate chiusa dietro alle sole Alessandria e Como.
IL PERICOLO: EDGARAS DUBICKAS
26 anni di Marijampole (Lettonia), 185cm, punta centrale ma all’occorrenza anche trequartista, in otto stagioni da pro ha vestito ben 12 maglie. Partendo dalle giovanili del Suduva in patria è passato al Svyturys sempre in Lettonia, poi il Crotone, il Lecce sino al Pisa (che detiene ancora il suo cartellino) un lungo girovagare, ma è nell’estate del 2021 che Dubickas ha trovato la svolta. Si è trasferito a Piacenza, e qui ha trovato quella continuità che non aveva mai avuto. In 32 presenze con la maglia biancorossa Edgaras ha messo a segno 10 gol, arrivando per la prima volta della sua carriera in doppia cifra e portando la squadra romagnola al 9° posto nella stagione regolare. Cosi dopo un paio di prestiti al Pordenone, lo scorso anno si è accasato al Catania dove in 17 presenze (686′) ha segnato un gol e servito un assist. Leggermente diverso il suo apporto a Pordenone dove in 38 presenze ha siglato otto reti in 2486′ totali. Finora a Salò, dove sembra vivere l’inizio di stagione migliore, in 364‘ giocati ha già siglato due reti. La scorsa stagione da gennaio, in serie B, sempre in maglia gardesana in 656′ giocati ha confezionato quattro gol e un assist.
LA PROBABILE FORMAZIONE: (3-5-2)
Rinaldi; Luciani, Pasini, Cabianca; Pietrelli, Hergheligiu, Zennaro, Balestrero, Rizzo; Dubickas, Maistrello