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Sarà “favorita contro sorpresa” cerchiamo per lo meno di riportare l’eufemismo di mister Andreoletti (allenatore Padova) che alla viglia della gara interna tra il Renate ed il Vicenza ha presentato cosi la sfida del Menti.Tra le mure amiche arriva il Renate, capolista insieme al Padova, che è reduce da cinque vittorie su altrettanti turni di campionato. Mister Vecchi dovrà fare a meno dei lungodegenti (Golemic, Rolfini, Ronado e Ferrari) oltre che di Carraro e dello squalificato Greco. Il tecnico bergamasco proporrà il collaudato schieramento con tre difensori, quattro centrocampisti e tre giocatori offensivi, con un paio di dubbi relativi alla fascia destra (Talarico e De Col) e in mediana dove potrebbe esserci spazio per Della Latta. In avanti con Morra, Zamparo è favorito su Rauti.

FOCUS RENATE: Nella squadra allenata da Foschi saranno assenti Regonesi e Spedalieri il tecnico di Albano Laziale vero similmente schiererà un 4-2-3-1 con Nobile tra i pali, con la ben collaudata difesa composta da Anghileri, Pellizzari (che sostituisce l’indisponibile Spedalieri) Auriletto e Riviera. Nella linea centrale ci saranno l’ex Juventus e Taranto Bonetti, con Delcarro ad accompagnare il classe 2003 di Torino. Davanti Di Nolfo a destra, Vassallo a sinistra con uno tra De Leo e Bocalon a supportare Plescia.

IL MISTER AVVERSARIO: LUCIANO FOSCHI

Luciano Foschi quando allenava il Lecco nella stagione 2022/23

Nato ad Albano Laziale, per il 57enne si tratta di un vero e proprio ritorno tra le mura del Meda, dato che prima dell’ultima avventura in quel di Lecco tra la stagione 2022/2023, il Carpi (seppur questa avventura durò meno di un mese) il Ravenna (avventura di quasi 2 anni tra il 2018 ed il 2020) ed il Livorno (anche qua poco fortunato, infatti siede nella panchina dei granata per meno di un mese.) Il 2 Luglio 2024 scorso, Foschi è stato annunciato appunto come neo allenatore del Renate e con lui in panchina i neroblu, in campionato hanno sempre vinto, probabilmente è una storia di riscatto, una storia che in quel lontano 2016 non si era chiusa. 15 punti in classifica, 5 vittorie in 5 partite di campionato, 6 gol fatti e un solo subito l’unica sconfitta è arrivata per merito del Novara ai calci di rigore in Coppa Italia. E se questi numeri possono sembrare un’ottimo biglietto da visita aggiungiamo un paio di dati tanto interessanti quanto importanti per definire questa squadra (nonostante sia la seconda più piccola della Serie C) una certezza della categoria con buonissime stagioni alle spalle, basti pensare alle due stagioni consecutive concluse al terzo posto tra il 2019/2020 ed il 2020/2021. Tra il 2022/2023 invece un buon quarto posto. Due stagioni fa ottavi, la scorsa stagione invece un quindicesimo posto.

IL PERICOLO: FRANCESCO DI NOLFO

Francesco Di Nolfo veste la maglia del Renate da questa estate

 

 

Classe 98′ oramai non più giovanissimo, inizia nelle giovanili della Roma, poi il Perugia ed il prestito al Prato. Tra il 2018 ed il 2019 si prende una pausa dal mondo del calcio e nell’estate del 2019 torna in gioco, in Eccellenza. La Serie D arriva ben presto, nella scorsa stagione con la maglia della TrestinaIl Mago” mette a segno 11 gol e 7 assist che gli permettono di tornare tra i Pro, tanto da firmare appunto con le Pantere del Renate per una stagione con opzione di rinnovo. In questo inizio di stagione 1 gol e 1 assist, per l’80% da titolare con una percentuale che si aggira al 62% per minuti giocati con addirittura un 33% per la partecipazione al gol.

 

 

 

 

 

LA PROBABILE FORMAZIONE:

Renate: Nobile; Anghileri, Pellizzari, Auriletto, Riviera; Bonetti, Del Carro; Di Nolfo, De Leo, Vassallo; Plescia

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