Si gioca al “Breda” di Sesto San Giovanni alle ore 18.30, con il L.R Vicenza che arriva dalla netta vittoria in casa contro la Pro Patria, e la sensazione è quella di dover cercare di bissare il successo ottenuto nell’ultimo match anche perchè le altre là davanti non ti aspettano, ma sopratutto perchè martedì al “Menti” arriva proprio il Renate di mister Foschi che ha iniziato la stagione con cinque vittorie di fila. Lane che nell’undici iniziale sarà molto simile a quello visto contro i “bustocchi” ma che, come ha anticipato mister Vecchi, qualcosa cambierà. Buone notizie arrivano dall’infermeria da dove c’è il via libera al rientro di Cester, mentre non è ancora il momento di Carraro che probabilmente ne avrà per un’altra settimana, e nel frattempo è iniziato anche il countdown per Rolfini.
FOCUS ALCIONE MILANO: Dopo la sconfitta contro il Padova i ragazzi di Cusatis proveranno ad invertire il trend, anche se ovviamente gli “orange” sanno di affrontare un’altra compagine complicata come quella del L.R. Vicenza, ma lo faranno con grande fiducia, e con la voglia di battersi alla pari. Assente l’ex Legnago, Morselli sottoposto oggi ad intervento chirugico a seguito di un infortunio che lo aveva tenuto bloccato per diverso tempo. Cusatis in conferenza ha speso belle parole nei confronti del Lane specificando la difficoltà nel giocare proprio contro i biancorossi. “Lo scorso anno sono andati ad un passo dalla serie B, hanno una rosa completa in ogni ruolo con giocatori molto validi, allenata da un tecnico (Stefano Vecchi) molto capace, che ha un’ottima proposta di gioco e ottime idee di calcio”. Dai convocati out il portiere classe 2005 Gueye, i difensori Ciappellano e Scrivanti oltre che al nominato sopra Morselli. Difficile pensare a grossi ribaltamenti nell’undici iniziale in quanto Cusatis dispone di una squadra molto giovane e la formazione che scenderà in campo sarà molto simile a quella schierata contro il Padova, con l’ex Arzignano Bacchin tra i pali, i quattro di difesa composti da Chierichetti, Pirola, Miculi e Dimarco. A centrocampo potrebbe cambiare qualcosa, con Piccinocchi che insidia Bonaiti per un posto da titolare, e come incursori prenotano il ticket Palma e Bagatti, con Bright che prova a scalare le gerarchie. Invernizzi sarà alle spalle della coppia composta da Marconi e Palombi.
IL MISTER AVVERSARIO: GIOVANNI CUSATIS
Dalle esperienze in Inghilterra da vice allenatore di Beppe Sannino, alla serie D, 57 anni milanese doc, di gavetta ne ha fatta davvero molta. La prima esperienza è da collaboratore tecnico del Como, poi alla Caronnese. Negli ultimi anni ha sempre ricoperto il ruolo di allenatore, al di là di una parentesi da vice con l’ APO Leviadakos (serie A Greca). Prima però Milano City, AJ Fano, Carpi e Catania tra le altre, prima di arrivare all’Alcione, sei mesi al Legnano dove aveva chiuso nel lontano 96′ la sua carriera da giocatore. La scorsa stagione alla guida della squadra milanese ha fatto segnare numeri da record, infatti gli “orange” hanno fatto registrare appena quattro sconfitte, e la miglior difesa del campionato di serie D.
IL PERICOLO: SIMONE PALOMBI
Classe 97′ di Tivoli, scuola Lazio, Palombi dopo quasi dieci anni lascia definitivamente la squadra della capitale tre anni fa accasandosi all’Alessandria restando di proprietà dei “grigi” fino ad agosto 2023 quando, dopo due prestiti al Pordenone, va a Padova. L’ultima stagione la chiude con 8 gol all’attivo e con un assist in 1522 minuti giocati. La nuova stagione per Palombi inizia proprio contro i biancoscudati in Coppa Italia, poi sul gong del mercato estivo la cessione a titolo definitivo all’Alcione. Con gli “orange” per ora nessuna rete in 428 minuti, con una percentuale attiva del 75% da titolare per un 78% di minuti giocati.
LA PROBABILE FORMAZIONE: