Si torna a casa, si torna al “Menti” dopo due trasferte di fila con la speranza che questo ritorno tra le mura amiche possa portare sorrisi, risultato e sopratutto i tre punti perchè come ben predica mister Vecchi “Bisogna vincere subito e rimanere attaccati al Padova”. Il L.R. Vicenza che arriva alla gara dopo aver pareggiato contro l’Albinoleffe, la Pro Patria dal canto suo deve ancora trovare i primi tre punti del suo campionato 2024/25; fin qui tre pareggi in cinque gare (gli ultimi due contro Giana e Feralpi)
FOCUS PRO PATRIA: i bustocchi dalla vittoria per 1-0 contro la Pergolettese grazie al gol di Pitou, come detto in precedenza, hanno trovato tre pareggi (nei 90′ contro la Pro Vercelli) per poi perdere ai rigori, Giana Erminio e Feralpi Salò. La sconfitta è arrivata con il Renate in casa, al debutto stagionale. A Vicenza i bustocchi saranno privi di Mallamo assente per l’espulsione rimediata contro la Giana Erminio, reo di aver colpito un’avversario in pieno volto a palla lontana. Ospiti che probabilmente presenteranno un modulo 3-4-2-1, con Rovida punto fermo tra i pali, difesa composta con Bashi, Alcibiade e Travaglini, a centrocampo da destra Somma, con Ferri e Nicco in mezzo, e Piran a sinistra. Davanti i ballottaggi sono aperti con Toci che si candida ad una maglia da titolare, scalpita l’ex Cittadella e Lecco Giacomo Beretta, ma Pitou sarà il punto fermo con Mehic che dovrebbe accompagnarlo. Occhio anche all’eventuale avanzamento di Pitou sulla linea degli attaccanti con un centrocampo a tre, e in questo caso Mehic farebbe la seconda punta insieme a Toci come accaduto contro la Feralpi. Alquanto improbabile, ma non impossibile che Colombo utilizzi un 3-4-3, come accaduto contro il Renate con Somma e Pitou ali, Toci unica punta.
IL MISTER AVVERSARIO: RICCARDO COLOMBO
Di Tradate (25 minuti da Busto Arsizio) inizia la sua carriera da giocatore proprio nella Pro Patria, poi la gloria in serie A con le maglie di Udinese e Torino. In carriera trasferimenti anche alla Reggina, Triestina, Novara, Cittadella e Salernitana prima di tornare alla sua amata Pro Patria, società in cui ha appeso gli scarpini al chiodo. Il primo anno è stato collaboratore tecnico, promosso l’anno scorso come responsabile tecnico della prima squadra di Busto Arsizio. Alla prima stagione da allenatore colleziona un buon dodicesimo posto con 46 punti (12 vittorie, 10 pareggi e 16 sconfitte.) Ad inizio di questa stagione mister Colombo si è ritrovato con diverse cessioni di peso come quelle di Stanzani al Carpi, ma sopratutto quelle di Ndrecka e Castelli direzione Entella, quest’ultimo la scorsa stagione miglior marcatore della squadra con 13 gol.
IL PERICOLO: JONATHAN PITOU
Classe 2004 di Marsiglia, muove i primi passi da calciatore trascinato dall’entusiasmo familiare in quanto sia il fratello, sia il padre, hanno giocato a calcio. L’OM lo cerca fin da piccolo e a 11 anni si trasferisce e da quel momento nasce la classica favola del giocatore che gioca per la squadra per cui fa il tifo. Nel 2021 quel sogno diviene realtà con Jorge Sampaoli che lo porta ad Istanbul per una gara di Europa League. Lì conosce il suo idolo, nonchè il capitano di quell’OM, Dimitri Payet. Nell’estate del 2022 si svincola e resta senza squadra sino ad ottobre, quando è arrivata la chiamata della Pro Patria che ha battuto la concorrenza di diverse squadre italiane. Pitou è un trequartista di 174 cm. che come punto di forza ha l’abilità di portare palla, e di inventare giocate che creano superiorità numerica. Per lui in questo inizio di campionato già due reti, la scorsa stagione l’ha chiusa invece con cinque reti e due assist.
LA PROBABILE FORMAZIONE: (3-4-2-1) Rovida; Bashi, Alcibiade, Travaglini; Somma, Ferri, Nicco, Piran; Pitou, Mehic; Toci