La conferenza stampa di presentazione di Christian Capone:
Matteassi: “Oggi siamo qui per la presentazione di Christian Capone, è un classe ‘99 che abbiamo preso dall’Atalanta in prestito con diritto di riscatto. Trequartista, esterno offensivo, siamo molto felici di averlo qua con noi, gli faccio un grandissimo in bocca al lupo”.
Capone: “Ciao a tutti, sono felicissimo di essere qua. E’ stata una trattativa lunga ma finalmente ci siamo quindi non vedo l’ora di iniziare. Ho avuto la fortuna di esordire già domenica scorsa, ora andiamo ad affrontare l’Albinoleffe e speriamo di continuare così”.
Che sensazioni hai provato all’esordio?
“Conoscevo già tanti ragazzi con cui avevo giocato contro già l’anno scorso, ed era sempre una partita difficile. Avevi l’impressione quasi di non riuscire mai a portare a casa punti. Ho trovato una squadra forte e un gruppo sano che è importante. Sono arrivato da pochi giorni ma mi sento già a casa”.
Non ti sembra una squadra che conta?
“Sicuramente, i nomi sono tutti giocatori importanti che hanno fatto categorie importanti ma è l’obiettivo della società per arrivare fino in fondo al campionato e raggiungere l’obiettivo che è vincere”.
Sul tuo ruolo, cosa vi siete detti con il mister?
“Negli ultimi anni ho fatto un po’ tutto dall’esterno sinistro al trequartista, oppure giocare da punta come domenica scorsa. Poi dove mi mette io sono a disposizione del mister, è un modulo che per le mie caratteristiche mi può esaltare”.
Hai più una propensione a cercare la rete oppure a mettere i compagni in condizione di segnare?
“Negli ultimi anni i numeri non mi hanno aiutato, mi piace un po’ di più giocare con la squadra e mandare in porta i compagni. Adesso vorrei iniziare a segnare un po’ di più”.
Conoscevi già qualcuno dei tuoi nuovi compagni o sono tutti nuovi?
“Ho giocato con Carraro a Perugia, con Laezza e Rossi quando abbiamo vinto il campionato a Reggio, con De Col al Sudtirol e con tanti altri ci siamo affrontati da avversari”.
Che sensazioni ci sono alla vigilia della partita con l’Albinoleffe?
“La vittoria dell’altro giorno ti dà fiducia perché è stata sofferta ma lo sappiamo: in un campionato così, sopratutto in trasferta, è difficile vincere ovunque. Sarà un’altra partita dove dovremmo lottare fino alla fine per portare a casa i tre punti”.
Un campionato lo hai vinto con la Reggiana: qual è la tua ricetta per vincere?
“Ero arrivato a gennaio in una squadra forte con tanta esperienza e già propensa alla vittoria del campionato. L’importante è cercare di vincere tutte le partite”.
La condizione fisica com’è?
“Il mister è uno tosto, gli allenami sono intensi. Io arrivo da qualche settimana che ero fuori dal progetto però mi sono sempre allenato, sono a disposizione e sto bene come tutta la squadra”.
Hai scelto come numero di maglia il 20, casuale o ha un significato particolare ?
“Questo giro casuale, è un numero che mi piace”.
In queste due giornate ci sono stati risultati sorprendenti, è proprio così la serie C?
“Andare in campi difficili con squadre che non hanno un grande nome o he sono neopromosse non ti permette di abbassare la guardia. La C è un campionato ostico dove bisogna essere sempre al 100% per vincere”.
Al di fuori del campo da calcio hai qualche altra passione?
“Da pochi mesi sono diventato papà di Sofia, è una nuova esperienza che mi porterà fortuna”.