Confente 7 – Due parate di media difficoltà e una decisiva all’87esimo che salva i tre punti

Cuomo 6 – Prestazione di sostanza senza particolari picchi, ma anche priva di errori

Leverbe 6.5 – In crescita rispetto alla prima di campionato. Bene nel gioco aereo e nel presidio della posizione

Sandon 6 – Ancora preferito a Laezza risponde con una prova attenta e di sostanza

De Col 6 – Nella prima frazione di gioco si fa vedere in fase di spinta, nella ripresa si abbassa e pensa solo a difendere

Rossi 6 – Dà ordine e geometrie nel primo tempo quando la squadra attacca alla ricerca del gol del vantaggio. Nella ripresa anche lui si dedica al contenimento e far diga davanti alla difesa

Carraro 6.5 – Mezzo voto in più rispetto al compagno di reparto in quanto “timbra” il gol che vale i tre punti (dal 75′ Zonta 6 – Porta corsa e un pò di energie nel momento in cui la squadra sta difendendo il vantaggio senza riuscire a ripartire. Nel recupero segue bene l’incursione di Greco ma sul tiro cross del compagno non riesce in acrobazia a deviare in gol)

Costa 6 – Vince il duello a tutta fascia con Albertini anche se con qualche affanno di troppo

Della Morte 5.5 – Non è stata la sua partita. Si vede nella prima mezz’ora pur senza mostrare il meglio del suo repertorio, poi scompare e si consegna alla sostituzione (dal 73′ Greco 6.5 – Ottimo il suo impatto dalla panchina. Mostra di avere “gamba” e la giusta grinta per recuperare diversi palloni e soprattutto ripartire e capovolgere l’azione nella metà campo avversaria facendo respirare la retroguardia biancorossa)

Morra 5.5 – Ha due buone chance all’inizio dei due tempi ma non calcia bene in entrambe le occasioni. Poi corre e si “sbatte” ma non riesce più a rendersi pericoloso (89′ Capone s.v. – Pochi minuti in cui tocca un paio di palloni. Benvenuto)

Zamparo 5.5 – Partecipa attivamente all’azione del gol, lotta su tutti i palloni che arrivano dalle sue parti, ma dal punto di vista della pericolosità nei sedici metri avversari risulta non pervenuto  (73′ Rauti 5.5 – Entra in campo con la squadra tutta rannicchiata all’indietro e non è tutta colpa sua se di fatto non la prende mai)

Vecchi 6 – Dopo il deludente pareggio ottenuto contro la Giana Erminio la cosa più importante era tornare da Crema con i tre punti. Missione compiuta, ma se la prestazione è stata sufficiente nel primo tempo, la ripresa ha mostrato una squadra troppo rinunciataria, quasi incapace di gestire il vantaggio e di proporsi in avanti alla ricerca del raddoppio. Se si considera che la Pergolettese ha mostrato tanta buona volontà ma valori tecnici assai modesti, si comprende come ci sia ancora tanto da lavorare. La cosa positiva, oltre ovviamente ai tre punti, è non aver subito gol, ma la Pergolettese le occasioni per pareggiare le ha avute e nel finale si è rischiato di buttare al vento la vittoria come già avvenuto sette giorni fa. La parata di Confente su Parker nel finale magari non sarà la più bella vista nel panorama calcistico degli ultimi tre mesi come ha sostenuto mister Mussa a fine gara, ma quell’intervento è senza dubbio determinante perché se quel pallone fosse entrato i giudizi sulla prestazione del Lane sarebbero adesso molto diversi.