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La conferenza stampa di mister Vecchi alla vigilia di Pergolettese-L.R. Vicenza:

Finalmente il mercato si è concluso, si è fatto tanto ed è una squadra squadra diversa che con la Giana ha avuto alti e bassi 

“Per fortuna il mercato è finito, tutti gli addetti ai lavori si lamentano del fatto che sia aperto durante le partite quindi ci dobbiamo adeguare. Sapevamo che c’era meno movimento da fare, ci serviva un giocatore di qualità che facesse da jolly offensivo ed è arrivato (Capone ndr). Sono molto contento perché l’ho sempre stimato, sono curioso di allenarlo per vedere se ha ancora la fame di arrivare in alto. Poi negli ultimi giorni si è concretizzato l’uscita di Cavion con questo scambio e andiamo a prendere un giocatore che mi è sempre piaciuto (Della Latta ndr) e credo che ci siamo rinforzati. Abbiamo fatto movimenti in uscita non semplici e gli ultimi tre danno la possibilità a giocatori che erano chiusi di poter dimostrare di valere da un’ altra parte perché poi il prossimo anno tornano. Dobbiamo migliorare sugli alti e bassi ma lì sta al lavoro e al giocare assieme perché per vari motivi ci troviamo una squadra cambiata ma non meno forte. Dobbiamo solo dare continuità alle prestazioni”. 

Forse è proprio il tempo di cui avete bisogno 

“Un po’ quello, il reparto difensivo e di metà campo sono nuovi. Morra non aveva mai giocato con gli altri. Non deve essere un alibi ma uno stimolo a voler migliorare e lavorare per crescere. Anche così le partite si vincono. Poi arriverà il momento dove saremo perfetti al 100% perché l’altro giorno ho visto qualcuno che non si è espresso al massimo, però siamo andati molto vicini alla vittoria e sono molto fiducioso”.

In cosa dovete lavorare per migliorare?

“Dobbiamo lavorare sui meccanismi, sulle qualità e le caratteristiche simili dei giocatori”.

Della Morte lo vediamo dall’inizio? E come vedi il ragazzo?

“Sì. Il ragazzo si aspetta una soluzione ma è apposto. Ha recuperato completamente dal punto di vista fisico. Quando ha la palla è in grado di determinare, dobbiamo solo metterlo in condizione di fare quello che sa fare”.

Fausto Rossi può essere un opzione a centrocampo, e i due nuovi come gli hai visti?

“Fausto sta benissimo, ha avuto l’occasione di giocare in Coppa Italia ed è una soluzione importante. Capone deve trovare un po’ più di condizione perché faceva lavoro differenziato quindi c’è da aspettare un attimo invece Della Latta non l’ho ancora visto”.

Hai lavorato sulla fase difensiva in questi giorni 

“Sì. un po’ su tutto. Dobbiamo crescere ancora tanto perché ci sono degli automatismi con i nuovi su cui lavorare”.

Della Morte quando è entrato è stato accolto in maniera molto entusiasta e questo forse lo ha aiutato 

“Il pubblico di Vicenza ci capisce e quindi quando entra un giocatore così sa quanto può dare. Lo ha dimostrato determinando tre quattro giocate importanti. Mi ricordo che lo scorso anno dalle grandi critiche a Ronaldo siamo passati agli applausi a scena aperta”.

Laezza come sta?

“Laezza si è allenato con la squadra ed è a posto”.

Della Latta ha capacità balistiche importanti che forse prima mancavano 

“E’ un giocatore che ha dimostrato buone capacità di inserimento e conclusione da fuori. E’ un elemento duttile ha fatto tutti i ruoli, è un bel jolly e soprattutto è un vincente”.

Cosa ti aspetti dalla Pergolettese ?

“E’ sempre costruita con giocatori di esperienza e giovani interessanti. Sono una squadra propositiva con una buona organizzazione di gioco e in quel campo c’è sempre da battagliare per vincere”.

Quasi 9000 presenze alla prima di campionato, bellissimo, ma vi carica di tanta responsabilità

“Anche in questo c’è bisogno di trovare il giusto equilibrio perché sarebbe bello vivere sulle ali dell’entusiasmo. Bisogna saperci stare dentro, dobbiamo migliorare in questo”.

Quest’anno c’è qualche squadra tipo il Mantova dello scorso anno?

“Le più blasonate come noi e il Padova hanno cambiato pochissimo, la Triestina è una buonissima squadra, la Feralpi è diventata una squadra da battere. Il Lecco per ambiente e piazza non è da sottovalutare. ed il Novara può fare un buonissimo campionato. Sorprese al momento non ne ved0”.

Infortunati solo Cester e i lungo degenti?

“Sì”.

Il subire gol è solo una questione di meccanismi o anche di disattenzione?

“Un po’ di automatismi, un po’ di caratteristiche. Dobbiamo calarci meglio nel match, con più attenzione, però sono cose che trovi in partita”.

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