Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi, al termine del Memorial Santagiuliana con il Montecchio Maggiore:
“Che indicazioni doveva dare questa partita? Non ci doveva dire niente, se non fare un buon allenamento. Qualcuno l’ha fatto buono, qualcuno un po’ meno, però abbiamo dato minutaggio. La nostra volontà era di far fare minutaggio un po’ a tutti, visto che siamo ancora in pre campionato, soprattutto darlo a quelli che domenica scorsa non hanno giocato. Poi siccome domenica in tanti han fatto 90 minuti, oggi ho preferito lasciarli completamente fermi, per questo sono venuti a darci una mano i ragazzi della Primavera che tra l’altro anche nel secondo tempo ci hanno dato un po’ di energia positiva, spirito agonistico e hanno fatto la loro parte.
Perché qualcuno l’ha fatto meno bene? Perché alcuni non sono ancora in condizione e devono crescere, poi con tutte le attenuanti che ci sono in questo periodo di preparazione, però ripeto bisogna riuscire ad alzare il livello fin da subito perché tra dieci giorni inizia il campionato.
Squadre del territorio? Penso sia sempre importante riuscire a legare le realtà dilettantistiche a quelle professionistiche. È una cosa importante, nasciamo tutti da realtà dilettantistiche, da giocatori. Io soprattutto da allenatore, ho iniziato da allenare in Promozione, quindi so benissimo la passione e l’impegno che ci mettono nelle realtà dilettantistiche e anche per loro vincere un campionato in Serie D vale come vale per noi vincere in C o come le squadre che vincono in Serie A, vivono tutti con grande spirito e con grande passione.
Dispiace aver perso? Quando si perde dispiace sempre, però il nostro obiettivo di oggi era un altro.
Zamparo? Sta un po’ meglio, si pensava una cosa più seria, invece sembra a posto. Poi abbiamo sempre alcuni che si stanno allenando un po’ a livello differenziato. Laezza oggi ha dato dimostrazione di poterci essere, a meno che domani non torni qualche problema, però speriamo di no. Cavion invece sta meglio.
Difensore? Stiamo cercando di velocizzare la cosa. Sappiamo che ci sono delle necessità nell’organico. Siamo anche quasi completi però. Questa è un’emergenza nata in corso che ci costringe a fare le cose anche un po’ alla svelta. Poi quando arriverà, avrà comunque bisogno di un po’ di tempo per conoscere gli altri. Ci siamo confrontati e abbiamo dato delle indicazioni su tre o quattro giocatori, ci stiamo lavorando insieme ai direttori”.