Confente 6.5 – Decisivo nella deviazione sul tiro di Svidercoschi al 46′ sul 2-0 per i biancorossi, e al quarto d’ora della ripresa su Ruggeri che gli si presenta davanti da solo. Sulla rovesciata vincente da due passi di Rossi ci arriva con la punta delle dita ma la palla picchia sulla traversa ed entra
Cuomo 6.5 – E’ l’elemento esperto e di personalità della retroguardia ed è senza dubbio il più positivo del reparto arretrato. Sbanda anche lui, come tutta la squadra, ad inizio ripresa ma nel momento di difficoltà riorganizza e guida il reparto alla vittoria
Fantoni 6 – Una sufficienza stiracchiata. Una sbavatura che poteva costare cara in un primo tempo comunque positivo, e tanta (troppa) sofferenza su Rossi e Svidercoschi nella ripresa
Sandon 5.5 – Mezzo voto in meno per essersi fatto espellere a venti minuti dalla fine. La decisione del direttore di gara è forse troppo severa, ma lui deve imparare a gestire alcune situazioni di gioco specie se si trova a cinquanta metri dalla propria porta
De Col 7 – Bene da quarto di destra nel primo tempo, frazione di gioco che chiude con l’inserimento vincente che vale il 2-0. Nella ripresa, dopo l’espulsione di Sandon, va a fare il “braccetto” di destra della difesa, compito che svolge con attenzione e senza errori
Zonta 6 – Tocca meno palloni del suo compagno di reparto in fase di costruzione, ma tampona e offre un discreto filtro davanti alla difesa
Carraro 6.5 – I compagni lo cercano in fase di impostazione, lui svolge il compito giocando corto e semplice. E’ bravo nella verticalizzazione per De Col che porta al 2-0, e non si risparmia nel duello tutto chili e centimetri con Dyabi
Costa 6.5 – Padrone della sua corsia in cui difende ed attacca senza soluzione di continuità
Greco 6 – Da “finto” trequartista alterna cose buone ad errori causati anche dalla poca confidenza con il ruolo. Conferma che la sua forza è la duttilità, e nella parte finale del match interpreta bene il ruolo di “quinto” di destra
Rauti 7 – Una buona prestazione arricchita da un gran gol che sblocca la gara
Zamparo s.v. – Pochi minuti ed è costretto ad uscire a causa di un colpo al fianco destro (dal 9′ Alessio 6 – Entra con il piglio giusto e nel primo tempo mostra buoni spunti. Cala nella ripresa quando fatica a tenere palla e a far salire la squadra) (dall’ 80′ Cavion s.v. – Torna dopo quasi tre mesi e si vede che deve lavorare ancora molto, ma mette in campo la nota generosità)
Vecchi 6.5 – Ha più di mezza squadra (Ronaldo, Ferrari, Laezza, Golemic, Rolfini, Cester, Morra e Fausto Rossi) in tribuna, e dopo pochi minuti perde anche Zamparo. Non ha a disposizione Della Morte, eppure i suoi giocano un buon primo tempo in cui trovano due gol e rischiano veramente poco. La nota negativa è rappresentata dai primi venti minuti della ripresa in cui la squadra esce dagli spogliatoi molle e compassata ed il Legnago diventa padrone del campo. La reazione arriva dopo l’espulsione di Sandon, ma in futuro questi cali di attenzione e di determinazione ci si augura di non doverli più rivedere.
