La grave perdita di Vladimir Golemic ha costretto la dirigenza berica a correre sul mercato alla ricerca di un centrale difensivo di forza e personalità. Sostituire Golemic non sarà semplice ma una soluzione bisogna trovarla, ed anche al più presto per permettere a mister Vecchi di inserire il nuovo arrivato nel gruppo. Il direttore sportivo del club berico Luca Matteassi sta sondando il mercato tra non poche difficoltà perchè quello di centrale è un ruolo in cui di calciatori “forti”, esperti e di personalità non ce ne sono molti.
La difficile situazione del Taranto ha spinto la dirigenza berica a sondare la disponibilità del 23enne Patrick Enrici, su cui è comunque in vantaggio l’Avellino, del 28enne Cristian Riggio, e del 33enne Mirko Miceli su cui si registra l’interesse anche del Monopoli. Per caratteristiche fisiche e tecniche è quest’ultimo il difensore che più assomiglia a Golemic, ma la ricerca della dirigenza berica non si è fermata a Taranto andando a bussare anche ad altre porte. Piace il 26enne Filippo Sgarbi (nella foto), ex difensore della Ternana ma con cartellino di proprietà del Cosenza. Il difensore di Casciago, che nella stagione 2015/2016 ha militato nella Primavera del Vicenza, è però reduce da un infortunio al tendine d’Achille e, pur se il suo recupero è completato, la sua candidatura è senza dubbio penalizzata da questo aspetto. Problemi fisici che hanno condizionato anche tutto lo scorso campionato del quasi 33enne centrale Tommaso Silvestri che di fatto ha dovuto saltare tutta la stagione scorsa quando il Catania ha scelto di metterlo fuori lista.
Un profilo molto interessante risponde al nome del 30enne Giuseppe Prestia, ma il Cesena non intende privarsi del difensore palermitano. La società romagnola ha messo invece sul mercato il 31enne Luigi Silvestri le cui caratteristiche tecniche (più braccetto di destra che centrale) pare però non convincano del tutto lo staff biancorosso. Infine il procuratore dell’ex Nicolò Brighenti ha ribadito (come aveva fatto due giorni fa ndr) che ad oggi nessuno da via Largo Paolo Rossi si è fatto sentire per chiedere informazioni del centrale di Bussolengo attualmente al Catanzaro.
