Virtus Verona (4-1-3-2) Sibi (31’ st Zecchin); Daffara, Toffanin (35’ st Cielo), Catena (35’ st Fiori), Manfrin (24’ st Filippi); Gatti (15’ st Cuel); Zarpellon (15’ st Bassi), Metlika (31’ st Oni Smith), Mehic; Caia (31’ st Ojeh), Gomez (24’ st Sbrissa). A disp. Fortin, Trovò, Contini, Souza Dos Santos. All. Fresco
L.R. Vicenza (3-4-1-2) Confente (1’ st Massolo); Laezza (1’ st Fantoni), Cuomo (36’ st Vescovi), Sandon; De Col (1’ st Talarico), Zonta (18’ st Rossi), Carraro (1’ st Greco), Costa (30’st Mogentale), Della Morte (18’ st Busato); Zamparo (18’ st Morra), Rauti (18’ st Alessio). A disp. Gallo, Zorzi, Tonon. All. Vecchi
Arbitro: Lorenzo Massari di Torino; Assistenti: Targa di Padova e Popovic di Padova
Reti: Metlika al 38′ VV), Mehic al 44′ (VV), Morra al 67′ (LRV) su rigore, e all’83’ Morra (LRV)
Sequenza rigori:
1. Busato rete, Sbrissa 2. Rossi rete, Mehic rete
3. Greco rete, Filippi rete
4. Alessio rete, Fiori rete
5. Cuomo rete, Ojeh rete
6. Sandon rete, Cuel rete
7. Fantoni rete, Oni Smith rete
8. Talarico parato, Cielo rete
Note: gara iniziata sotto una pioggia battente cessata dopo una decina di minuti
Mister Vecchi sceglie la continuità schierando il modulo con tre difensori, Laezza, Cuomo e Sandon, e quattro a centrocampo, con Zonta e Carraro mediani e Costa e De Col esterni. Sulla tre quarti c’è Della Morte che appoggia le punte Rauti e Zamparo. L’inizio è a ritmo lento da entrambe le parti con il Lane che tiene la supremazia territoriale senza però creare pericoli dalle parti di Sibi. La prima azione degna di nota arriva al 14′ con Rauti che ha la palla buona su tocco di Zonta ma l’attaccante perde l’attimo e si fa chiudere dalla difesa avversaria. Al 26′ discesa imperiosa di Sandon a sinistra, cross su cui Sibi smanaccia ma poi si supera sulla conclusione di Della Morte dal limite dell’area. Il Lane insiste e al 33′ va in scena la solita giocata di Della Morte che parte a sinistra della difesa veronese; il mancino biancorosso si accentra e poi crossa sul palo opposto per l’inserimento di Costa che da due passi, di controbalzo, calcia alto. La squadra di Vecchi fatica in costruzione della manovra, troppo lenta e macchinosa, e allora, al 36′, ci prova Carraro dai trenta metri ma la sua conclusione è debole e poco angolata e la parata di Sibi è facile, facile. Al 38′, alla prima vera azione offensiva la Virtus Verona passa in vantaggio con Metlika che sfrutta un buco a destra della difesa biancorossa e calcia indisturbato dal dischetto del rigore battendo Confente. Tre minuti dopo, su azione d’angolo Cuomo calcia alto, e al 44′ sbanda ancora la difesa biancorossa e la Virtus Verona raddoppia sfruttando un errore di Costa che regala palla nella sua area e consente a Caia di battere a rete a colpo sicuro; sul primo tiro Confente respinge con una prodezza ma sulla ribattuta di Mehic non può nulla. Un paio di minuti in cui la Virtus Verona gestisce la palla e finisce il primo tempo con gli uomini di Gigi Fresco che vanno al riposo sul 2-0 a fronte di un Lane troppo compassato a centrocampo e (molto) disattento in difesa.
Inizia il secondo tempo con mister Vecchi che inserisce Massolo per Confente, Fantoni per Laezza, Talarico per De Col e Greco per Carraro. Nessun cambio invece per la Virtus Verona. Al 49′ Rauti, solo davanti a Sibi, si divora il gol dell’1-2 calciando fuori. L’ex attaccante del Sudtirol è ancora protagonista tre minuti dopo (52′) quando su assist di Della Morte si vede deviare il tiro a colpo sicuro da un super Sibi. Il Lane mostra uno spirito diverso, ma a centrocampo con Zonta e Greco c’è senza dubbio più agonismo e grinta, ma le geometrie latitano. Ecco quindi che le azioni pericolose dei biancorossi nascono quasi sempre dalle giocate di Della Morte che la retroguardia della Virtus Verona fatica a limitare. Al 64′ mister Vecchi toglie Rauti, Della Morte, Zonta e Zamparo ed inserisce Alessio, Fausto Rossi, Busato e Morra. Tre minuti dopo (67′) il direttore di gara fischia un calcio di rigore per i biancorossi per un fallo su Cuomo, penalty che Morra trasforma spiazzando Sibi. Il Lane attacca con le forze che vengono meno, Vecchi toglie uno stremato Costa ed inserisce Mogentale spostando Greco largo a sinistra. Il Lane non riesce a sfondare sulle corsie esterne, e la vivacità in avanti di Alessio e Busato non è sufficiente a mettere in difficoltà la difesa della Virtus Verona che controlla e consente a Gigi Fresco di effettuare una lunga serie di cambi. I biancorossi trovano il pareggio all’83’, meritato almeno per la volontà con cui l’hanno cercato, con Morra che sfrutta una palla filtrante di Rossi e supera Zecchin che pochi minuti prima aveva sostituito Sibi. Il Lane, che nel frattempo ha sostituito Cuomo con Vescovi, prova a cercare anche la vittoria e all’88’ sfiora il gol del 3-2 con un destro di Alessio appena dentro l’area di rigore che finisce alto di poco. Il Lane attacca e la Virtus Verona soffre all’indietro, ma la porta veronese non corre più rischi e l’arbitro fischia la fine. Si va ai calci di rigore per determinare la vincente del trofeo Mirko Mazzola. Per i biancorossi calciano Busato (gol), Fausto Rossi (gol), Greco (gol), Alessio (gol), Morra (gol), ma anche i veronesi sono infallibili dal dischetto. Si va ad oltranza e Sandon segna, Ojeh spiazza Massolo, Fantoni realizza con il brivido (Zecchin devia ma la palla rotola ugualmente in rete. Tocca a Cuel che spiazza ancora Massolo, e Talarico sbaglia. Cielo segna il rigore decisivo e la Virtus Verona vince il trofeo. L’ultimo atto vede Gigi Fresco, tuttofare, in versione anchorman, che dirige le premiazioni e fa un grande in bocca al L.R. Vicenza per il campionato che sta per iniziare. Intanto domenica c’è la prima gara ufficiale della stagione, la sfida di Coppa Italia contro il Legnago.