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Con le partenze di Pellegrini, Delle Monache e gli infortuni di Rolfini e Ferrari è l’attacco il reparto su cui la società berica deve intervenire con più urgenza. La società biancorossa in questi giorni ha contattato vari profili, alcuni dei quali molto difficili da raggiungere. E’ il caso di Filippo Pittarello, centravanti attualmente al Cittadella, che mister Vecchi conosce bene per averlo allenato allenato a Salò nella stagione che ha visto la squadra bresciana conquistare la serie B. Su Pittarello ci sono il Benevento e lo Spezia che hanno messo sul piatto circa 600 mila euro per il cartellino, e un robusto contratto pluriennale. Difficile arrivare anche al “pupillo” del direttore sportivo Luca Matteassi Claudio Morra, su cui c’è il forte interesse del Benevento, che nella scorsa stagione si sarebbe potuto portare a Vicenza a parametro zero ma alla fine la dirigenza berica e mister Diana scelsero di acquisire le prestazioni, con la formula del prestito dal Sassuolo, di Jacopo Pellegrini. Morra, dopo una stagione in cui ha segnato 19 gol, ha un costo del cartellino considerevole, è legato con il Rimini da un contratto che scade nel giugno del 2026, ed in più con una clausola rescissoria fissata nel contratto. Insomma quello che si poteva acquisire a zero la scorsa estate, ora costa caro.

Piace anche Alberto Spagnoli, 30 anni ad ottobre, che si svincolerà tra pochi giorni dopo il fallimento dell’Ancona. L’attaccante di Pordenone viene da due ottime stagioni sia a livello di prestazioni che di realizzazioni. Chi ci ha creduto per primo e lo ha visto crescere lo definisce come un ragazzo serissimo, uno che in campo dà sempre tutto, gioca per la squadra e non molla mai. Bravo a giocare schiena alla porta, a far salire la squadra e, cosa che non guasta, a fare anche gol, 26 negli ultimi due campionati ad Ancona. La difficoltà è che su Spagnoli ci sono diverse squadre, alcune di serie B (Cesena, Mantova e Cittadella ndr) e Catania e Padova in C. La concorrenza insomma non manca; il L.R. Vicenza ha le sue carte da giocare, ma la categoria potrebbe alla fine fare la differenza nella scelta di Spagnoli. Nelle ultime ore la dirigenza berica ha avvicinato anche Luca Zamparo per il quale il Padova non ha esercitato il diritto di riscatto e che di conseguenza è tornato alla Virtus Entella con cui ha un contratto di un anno, fino al 30 giugno 2025. Zamparo non rientra nei piani della società ligure che non ha posto veti alla sua cessione al L.R. Vicenza che potrebbe perfezionarsi nelle prossime ore.

Fin qui abbiamo parlato di prime punte, ma il direttore sportivo Luca Matteassi ha parlato anche di un attaccante, una seconda punta molto brava ad attaccare la profondità. Piace Nicolò Buso del Lecco, società che però è appena stata acquistata da Aniello Aliberti, cugino dell’ex presidente della Salernitana, che non ha ancora scelto il direttore sportivo per cui in casa lecchese tutto è ancora bloccato. E’ monitorato Tommaso Fumagalli che il Como promosso in serie A manderà a giocare, ed é seguito anche Riccardo Forte, 25enne punta del Sestri Levante autore di 13 reti con la formazione ligure nell’ultima stagione in cui si è messo in evidenza attirando su di sé l’interesse di parecchi club anche di serie B.

In attesa del recupero di Alex Rolfini previsto per fine settembre, e di quello di Franco Ferrari atteso tra gennaio e febbraio del 2025, saranno i “nuovi” a dover far decollare il L.R. Vicenza almeno nel girone di andata.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net