Le dichiarazioni del mister della Carrarese Antonio Calabro:
”È l’ultimo atto e ci teniamo a chiudere il cerchio.
Partiamo da una gara di Vicenza giocata in un certo modo davanti al loro pubblico ma adesso giocheremo a Carrara e potremo contare sulla nostra gente e sul nostro pubblico belli soddisfatti e concentrati verso l’obiettivo a cui abbiamo sempre creduto.
Sono dell’avviso che questo tipo di partite è importante giocarle ma ancora più fondamentale vincere, se possibile.
Il mio compito in una gara del genere è scegliere la formazione migliore e sopratutto dobbiamo isolarci dall’esterno perché ci piace l’idea che ci sia entusiasmo ovunque in città ma a noi spetta pensare soltanto alla partita ed alle difficoltà che ci potranno attendere anche perché le motivazioni scattano automaticamente vista la posta in palio.
Ad una finale ci si deve arrivare con serenità e tranquillità per poi riversare tutto in campo sin dal primo minuto domenica.
La condizione generale è buona anche se le risorse fisiche sono fisiologicamente sempre meno ma, comunque, la rosa ampia e profonda mi consente di attingere e di trovare soluzioni e questo rappresenta la forza della Carrarese.
Non abbiamo cambiato abitudini di allenamento anche se si gioca alle 17.30, posso dire che alla fine di ogni allenamento proviamo i calci di rigore anche se la mia attenzione è proiettata, soltanto, a vincere la partita poi tutto il resto lo vedremo.
Tutti i ragazzi sono a disposizione, compreso Capello che è entrato per qualche minuto a Vicenza e ciò mi consente di sottolineare che abbiamo giocato senza un calciatore che ha sempre giocato e mai ci siamo lamentati ma, anzi, abbiamo trovato soluzioni per sopperire alla situazione.
L’idea della formazione c’è e poi la vedremo domenica e ripeto dobbiamo essere bravi a fare un goal più dei nostri avversari nell’arco dei tempi regolamentari oppure ai supplementari o rigori e questo è ciò che conta.
Il Vicenza è squadra solida e compatta difensivamente ma capace di ripartenze veloci e soprattutto pronta ad assumere la fisionomia tattica più congeniale e quindi la nostra prestazione dovrà essere importante ma siamo fiduciosi.
Personalmente, non mi sento particolarmente cambiato ma certamente mi sono aggiornato nel tempo perché i punti sono importanti ma i risultati sono frutto del lavoro di una società che costruisce una certa rosa e compete al tecnico ritagliare la veste migliore per esaltarne le caratteristiche ed è un pò quello che è accaduto qui a Carrara che tutto è andato per il verso giusto.”