Le dichiarazioni di mister Vecchi a fine gara:
“Il sogno però è vincere, quindi adesso non ci accontentiamo, è chiaro che in questo momento è giusto festeggiare ed essere contenti. Anche oggi abbiamo giocato una partita di cuore, una partita dove i ragazzi hanno dato tutto in campo e siamo molto contenti perché quello che abbiamo costruito nel percorso del girone di ritorno era finalizzato per avere queste soddisfazioni; manca però la cosa più importante.
Siamo ben consapevoli che oggi era importante raggiungere la finale, un passo alla volta come abbiamo sempre detto e sempre fatto. Il passo oggi richiedeva questo per andare in finale e poi vedremo. Intanto siamo contenti di ritornare a giocare qui.
Ferrari? L’idea era quella che non ci servisse e di riuscire a farlo riposare. Adesso speriamo che per mercoledì possa essere in una condizione migliore. Non ha una cosa seria, però è un problema che generalmente ti tiene fermo dieci giorni, quindi avendolo avuto martedì, anche mercoledì prossimo sarebbe una scelta forzata, però adesso in finale ci giochiamo il tutto per tutto. Il ragazzo era disponibilissimo anche ad entrare in campo rischiando molto, però ho scelto così perché il nostro obiettivo è quello di vincere la finale.
Golemic? Sapevamo che quando arrivi alla fine, dopo tante partite, hai bisogno di tutti. Lo dicevo quindici giorni fa a quei ragazzi che si stavano allenando e che magari avevano giocato poco, dicevo loro che avrebbero potuto diventare importanti e magari i protagonisti della finale. Non a caso adesso lo diventeranno, già oggi Fantoni è entrato per una decina di minuti, però ci sarà bisogno veramente di tutti. Intanto speriamo che Sandon non abbia un infortunio serio ma che sia solamente un affaticamento.
I gol? Il primo è stata una giocata di Matteo che con la sua grande qualità ha fatto un’azione da applausi. Per quanto riguarda il secondo, ieri siamo stati sul campo quindici minuti a discutere su che schema fare, e per fortuna abbiamo detto facciamo quello che avevamo fatto contro la Giana e stavolta, invece di prendere contropiede, abbiamo fatto gol. Ci vuole un pizzico di fortuna ma d’altra parte abbiamo giocato contro una squadra forte, anche quando cambia ha giocatori importanti. Se siamo riusciti a venire fuori da questa da questa partita vincenti, è perché abbiamo costruito un gruppo veramente solido e la forza della nostra gente che ci sostiene ci fa dare anche quell’energia e quel qualcosa in più. I ragazzi stanno dando tantissimo e con grande impegno, sacrificio e anche sofferenza, però questo pubblico ci spinge a fare qualcosa di importante e noi lo vogliamo fare.
Cosa servirà? Quello che abbiamo visto fino adesso, grande attenzione, determinazione e servirà il gruppo come abbiamo fatto fino ad ora.
Proia? Arrivava da un paio di mesi di stop, però sappiamo che lui ci può garantire grande dinamismo e grande corsa e quindi dobbiamo ragionare anche nel centellinare un po’ le forze e avere in campo giocatori che in questo momento possono darci tanto. Lui è uno che dal punto di vista del rendimento, non si è mai tirato dietro.
Tronchin? Vediamo, per mercoledì non lo so, però faremo di tutto per domenica.
Golemic? Il quarto uomo mi ha detto che ha avuto un gesto di reazione quando è andato a prendere la palla nella rete, gli sono andati addosso in tre dell’Avellino e ha avuto un gesto di reazione. Lui è molto dispiaciuto. Anche perché è stata una partita corretta, senza gravi scorrettezze.
L’abbraccio con Greco? Piangeva. Lui ci sta dando tanto, era stato un po’ penalizzato dal modulo e dalle mie scelte. Sapevo benissimo le sua grandi qualità, adesso abbiamo scoperto che può fare anche il mediano, per cui bene così”.