Le dichiarazioni di mister Vecchi nel dopo partita:
“Abbiamo fatto un’ottima gara, abbiamo sfruttato le nostre occasioni, abbiamo giocato bene, abbiamo rischiato poco e volevamo fare in modo che questa partita potesse darci un vantaggio nella partita di ritorno.
Abbiamo conquistato questo vantaggio e adesso non abbiamo tempo di festeggiare, perché si festeggia solo al passaggio del turno, questa è una tappa importante e ripeto, abbiamo fatto quello che dovevamo fare per portare dalla nostra parte il vantaggio e adesso dobbiamo pensare a recuperare le energie fisiche e mentali e andare a Padova per ripetere la prestazione di oggi.
Cosa mi è piaciuto di più questa sera? Le solite cose che stiamo dando da quando abbiamo iniziato il nostro percorso e il filotto di risultati positivi. Oggi questa è una squadra che ha giocato con temperamento, con intensità, mettendo in campo anche delle buone trame di gioco, abbiamo fatto il secondo goal con un’azione veramente importante e poi siamo stati capaci di tenere duro anche dietro.
Dietro nel senso di fase difensiva, perché poi anche gli attaccanti sono i primi che vanno ad aggredire quando la palla è agli avversari.
Combinazioni Talarico e Della Morte? Sì, abbiamo rimesso in campo qualche giovanotto che ci aveva dato delle grandi soddisfazioni, delle garanzie e anche oggi si è visto.
Poi io penso che per dei vicentini come loro, Talarico, Tronchin, Sandon, giocare il derby col Padova sia un sogno che coltivavano fin da piccoli, quindi non avevo dubbi che avrebbero messo l’anima, ma anche tutti gli altri. Il percorso che stiamo facendo in questo momento è molto positivo proprio perché tutti, anche quelli che entrano dieci minuti, cinque minuti, mezz’ora, in campo danno tutto. È diventato un gruppo forte, però non abbiamo ancora chiuso il discorso e bisogna recuperare in fretta le energie.
Laezza? Non possiamo giocare ogni tre giorni sempre con gli stessi, quindi nei ruoli c’è sempre qualcosa dove si può variare e si può cambiare.
Sperando che qualcuno tenga botta fino alla fine e credo che la condizione fisica di tanti lo possa permettere in questo momento, però anche solo dare respiro dieci minuti e non fare 95 minuti può essere comunque importante.
Rossi? Purtroppo è rientrato in un momento dove facciamo fatica anche a valutarlo in allenamento, però lo conoscete, ha grande qualità e quindi in questo momento sicuramente è una carta in più ed è un valore aggiunto.
Preparazione per i playoff? Magari fossi così bravo, l’idea era quella di lavorare con questo obiettivo.
La squadra fino ad oggi è cresciuta sia fisicamente che sotto altri aspetti tecnici e tattici e quindi si possono fare queste prestazioni. Però non possiamo festeggiare, questo è l’unico peccato di questa sera.
Ritorno? Dobbiamo fare una partita come quella di oggi, come siamo riusciti ad entrare in campo con lo spirito, l’atteggiamento, senza dare niente per scontato contro il Taranto nella partita di ritorno. Bisogna fare così anche a Padova, sapendo che affronteremo una squadra insidiosa.
Pubblico? Senza parole, da pelle d’oca, è inutile e banale dire che meriterebbero altro. Però sicuramente credo che in questo momento possano andare orgogliosi di tifare una squadra con dei ragazzi che sudano la maglia, che danno tutto e che stanno veramente diventando loro i primi tifosi, perché stanno mettendo in campo veramente uno spirito importante. Quello che poi i tifosi mettono quando vengono a sostenerci.
Ronaldo meno evidente oggi? È che siete abituati a vedere che fa una partita da 8,5 o 9 come voto. Oggi l’ha fatta da 6,5 – 7. Però è anche quello che gli ho chiesto io prima. Dopo la partita dell’altro giorno, non può pensare di giocare tutte le partite al 100%, deve sapersi anche un po’ gestire perché il percorso è lungo. E oggi ha gestito con grande intelligenza perché è stato presente in campo più forse in fase di interdizione che in fase di palleggio come di solito ci abitua. Però è quello di cui abbiamo bisogno, Ronaldo così e tanta roba.
Cavion? Lo recuperiamo per l’inizio del ritiro della prossima stagione, ne avrà per due mesi”.