Le dichiarazioni del ”Loco” Franco Ferrari:
“Sono felicissimo. Ho sognato di fare due gol nel derby e di vincere perché l’ultima volta ho segnato a Padova, però non avevamo vinto. Questa volta è bello, ma sappiamo tutti che ancora manca un passettino in più. Uno importante l’abbiamo fatto, ma manca ancora tanto, quindi ci siamo focalizzati sulla prossima partita.
Azioni corali? Vedere entrare la palla e vedere tutta la gente così con lo stadio pieno. Poi è bello vedere la squadra che gioca bene, che si diverte in campo e questo è ancora più gratificante, perché noi lavoriamo tutta la settimana per fare un tipo di gioco e metterlo poi in campo durante la partita, vedere i ragazzi così è bello. Quindi è una gioia immensa. Ma pensiamo alla prossima partita, non è ancora finita.
Condizione buona? Diciamo che abbiamo trovato la quadra con lo staff e con la parte sanitaria. Abbiamo uno staff che lavora 24 ore su 24 ore su tutte le nostre condizioni, quindi penso che questo si veda in campo. Stiamo tutti bene, non solo io.
17 goal ora? I primi sei mesi li ho sofferti tanto, non me li meritavo per come sono come persona e per com’ero dentro lo spogliatoio. Per fortuna ora sono tornato io, la gente che mi sta a fianco sa chi sono, quindi questa è la cosa più gratificante, poi tornare ai miei numeri è un plus. Mi piace che la gente che mi sta accanto mi voglia bene, quindi è la cosa più importante quella.
Dedica? Alla mia famiglia, alla mia ragazza e ai ragazzi, perché io l’ho buttata dentro, ma se avete visto, quelli che sono entrati hanno corso ancora di più, quindi è gratificante vedere questo. Ad esempio Talarico che non ha giocato la scorsa partita, oggi ha fatto un partitone, quindi è gratificante vedere che tutti sono sul pezzo, sia quando fanno un minuto, sia quando giocano tutto la partita.
A Padova? Bisogna giocare come oggi e correre. Loro sono una squadra forte, si è visto anche oggi, c’erano tanti giocatori di qualità con buoni piedi, veloci, quindi non bisogna sottovalutare nessuno e andare là come abbiamo sempre fatto con tutte le squadre, facendo il Vicenza e giocando come stiamo giocando noi.
Tre partite e nessuna ammonizione? Perché c’è il Var. L’ho detto che con il Var sarebbe stato molto più facile, perché tante cose che magari l’arbitro non vede in campo, si vedono più chiare.
Tutti goal miei? Speriamo che arrivino anche dai ragazzi, sono contento di vedere la squadra così, di lavorare bene, è gratificante. Abbiamo festeggiato per dieci minuti ma ora siamo già tutti con la testa alla prossima partita”.