Le dichiarazioni di mister Vecchi al termine della gara di ritorno contro il Taranto:
“È stata una battaglia come ci aspettavamo. L’abbiamo portata a casa con lo spirito e l’atteggiamento che serviva. Per tutto il primo tempo abbiamo anche fatto un buon calcio, abbiamo giocato molto bene. Il secondo tempo è stato un po’ di sofferenza, però abbiamo rischiato molto poco e forse alla fine abbiamo creato anche qualche presupposto per poterla chiudere prima. Abbiamo messo in campo un’altra prestazione di carattere, di temperamento e soprattutto nel primo tempo di bel gioco.
Abbiamo costruito questo spirito, questa fiducia durante il campionato. Adesso ce lo stiamo portando dietro e dobbiamo continuare così.
Nel secondo tempo siamo arretrati un po’ troppo. Forse abbiamo avuto timore nell’andare ad aggredirli ancora nel momento in cui abbiamo fatto qualche cambio e abbiamo trovato un po’ più di freschezza mettendogli pressione, mettendogli un po’ di aggressività, la partita si è rimessa ancora su piani di parità.
Gli episodi sugli spalti? Commentateli voi, mi dispiace. Come avevo detto da uomo di sport non sono fatti belli, dovrebbe essere una festa. Poi sul campo si è lottato e abbiamo dimostrando entrambe le squadre di essere forti e sul campo si è vista una gran partita.
Il sorteggio? Sinceramente, adesso fare dei pronostici su chi è più in forma, più in condizione, chi è meglio affrontare in questo momento, non lo so. Ogni squadra ha delle difficoltà e qualcuna magari un po’ di più delle altre, però tutte sono squadre forti e quotate.
Oggi abbiamo scelto di dare continuità alla squadra di Taranto, a parte un cambio, proprio perché sapevamo che comunque con tre, quattro giorni di spazio tra martedì e sabato potevamo presentarci in buona condizione e l’abbiamo visto.
Da sabato a martedì diventa un po’ più complicato e quindi sicuramente martedì qualche variante in più la dobbiamo fare, ma sappiamo benissimo che se vogliamo arrivare in fondo e noi vogliamo arrivare in fondo perché abbiamo dimostrato di poterlo fare, dobbiamo avere il supporto di tutto il gruppo e questo gruppo ha dimostrato di essere un gruppo che può sopperire a qualche assenza e può tranquillamente anche giocare in modo diverso o anche con qualche giocatore importante e meno.
Cavion? Si porta dietro un problema e l’abbiamo gestito, è tanto che abbia fatto 60 minuti così, e mi auguro che il fastidio non si sia riacutizzato in modo pesante.
Oddo allo stadio? Eh, è qui vicino. Non è che preferisco una o l’altra, però se li incontriamo in fondo, vuol dire che ci siamo arrivati.
Due punte e Greco? Ci siamo detti continuiamo così, e l’abbiamo fatto bene anche oggi.
Poi in realtà siamo calati un po’ fisicamente e quindi abbiamo scelto di mettere magari anche un attaccante in più che però potesse darci un po’ più di freschezza nell’andare ad aggredirli un po’ più alti”.