Le parole di mister Vecchi prima di Alessandria-L.R. Vicenza
E’ una gara dove avevi già anticipato che avresti dovuto tenere conto delle squalifiche e dei diffidati
“Da quando siamo arrivati abbiamo posto l’attenzione sul giocare una partita alla volta, sul crescere, sul migliorare in funzione dei playoff e l’abbiamo fatto. La partita di domani per noi è importante perchè vogliamo giocarci la nostra chance per essere la terza migliore dei vari gironi e possiamo ancora farlo. Questo non dipende solo da noi ma anche dagli altri. Dobbiamo avere un occhio di riguardo per i diffidati quindi ci sarà qualche cambiamento. Sono costretto a fare delle scelte e lasciare fuori almeno inizialmente Laezza, Cavion e Sandon che sono diffidati. Questo ci permette di dare minutaggio a chi fino ad ora ha giocato meno. Al tempo stesso dobbiamo mantenere la linea filo conduttrice che ci ha permesso di fare questo filotto di risultati importanti. Domani è una partita da non sottovalutare e da giocare al massimo”.
Come sta Cavion?
“Cavion sta bene però domani non lo mettiamo a disposizione”.
Talarico e Tronchin?
”Loro sono a disposizione. L’unico che ha avuto qualche problemino in settimana è Pellegrini e non lo rischiamo. Gli altri sono tutti a disposizione. Ci sarà in campo una squadra con un paio di elementi adattati, ma nel complesso una squadra che vuole fare bene. Laezza e Sandon li portiamo in panchina perchè dovesse esserci la necessità correremo il rischio”.
Questa squadra, da quando sei arrivato, da che punto di vista è migliorata? In cosa è cresciuta?
”Sicuramente di condizione fisica, di gruppo, da un punto di vista tattico abbiamo toccato poco ma anche solo inserire un trequartista insieme a due punte ci ha fatto cambiare alcuni equilibri. E’ cresciuta un pò in tutto. Quando siamo arrivati la condizione era complicata, ma da lì in poi la squadra è cresciuta su quasi tutti gli aspetti. Ci sono ancora margini di crescita e potenzialità inespresse. Assieme ad un buon gruppo numeroso di giocatori esperti, bravi, forti, di categoria, c’è un gruppo di giovani che possono solo migliorare e crescere”.
Domani si gioca contro l’Alessandria che è retrocessa, problemi societari, 20 punti in 37 partite… c’è la possibilità di arrivare sottovalutando la situazione?
”Io voglio vedere una squadra affamata, con un obiettivo da raggiungere. Noi vogliamo giocare una partita importante, mantenere la striscia positiva. Domani ci sarà spazio per coloro che hanno bisogno di minutaggio e devono dimostrare che sono all’altezza per darci una mano durante i playoff. Oltretutto mi aspetto, da chi solitamente gioca, che riesca a dare soprattutto continuità mentale. Nei playoff sì giocherà ogni tre giorni”.
Dopo l’Alessandria qual è il programma?
”Ci sono due giorni di riposo, poi ci alleneremo per quattro giorni. Per le amichevoli vedremo a seconda di come va la partita domenica. Per quanto riguarda il rischio di rinvio dell’inizio dei play off, a qual punto troveremo qualcosa”.
Come gestirai l’emergenza in difesa?
”Con qualche giocatore che si adatta. C’è Fantoni che ha fatto benissimo col Renate che dopo un pò di tempo giocherà titolare. Purtroppo e per fortuna nei playoff si giocherà ogni 3-4 giorni per cui questa partita servirà anche a questi ragazzi per dimostrarmi di essere bravi in qualche ruolo nuovo e pronti a fare la loro parte. De Col centrale è un’ipotesi che ho preso in esame”.
C’è qualcosa, un aspetto, una situazione, che non hai ancora visto e che speri di vedere domani in vista dei playoff?
”Finora abbiamo fatto molto bene tutto, ma nei particolari si può sempre migliorare. Spero di vedere in campo una squadra e un gruppo vero come stanno dimostrando di esserlo fuori dal campo, durante la settimana, durante gli allenamenti e in spogliatoio. Domani abbiamo bisogno di vedere una prestazione che ci dia la sensazione di una squadra che nonostante l’emergenza e alcune scelte sia forte”.
Quando sei arrivato a Vicenza immagino tu ti sia fatto delle aspettative, delle idee. E’ andata come speravi, meglio, peggio?
”Sicuramente meglio, cioè meglio di come mi aspettavo. Io ero convintissimo che qui c’erano giocatori forti e una squadra forte quindi speravo di fare tutto ciò che ho fatto. Ci sono le potenzialità e i giocatori per fare bene. Abbiamo fatto un percorso veramente importante. Domani c’è una partita che vogliamo giocare al massimo e poi arriva il bello e questo percorso ci dà tanta fiducia”.
C’è qualcosa che avevi in mente di fare ma non sei riuscito?
”Sinceramente no. C’è stato un percorso di crescita notevole e importante. I giocatori iniziano ad esprimersi tutti al massimo, o comunque vicini al loro top. Quello che mi auguro che possa succedere è dai playoff in poi dove non vogliamo avere nessun tipo di rimpianto e giocare da squadra protagonista perché lo possiamo fare”.