Le dichiarazioni di mister Vecchi a fine gara:
“Loro festeggiano meritatamente una stagione incredibile, dominata e noi festeggiamo per la partita, che è importante per il percorso che stiamo facendo, abbiamo fatto un’ottima gara. Abbiamo messo in campo le cose sulle quali abbiamo lavorato, la squadra si è applicata molto e ha fatto molto bene sia dal punto di vista tattico che fisico, dal punto di vista tecnico altrettanto, però potevamo fare un gollettino in più che ci faceva stare un po’ più tranquilli, perché poi le partite contro squadre di questa qualità rimangono sempre un po’ in bilico. Ha fatto un gran goal Burrai perché è un giocatore che ha qualità incredibili da lontano e ci sta contro queste squadre, per cui la gara andava chiusa un po’ prima per farci stare un po’ più sereni. Però è stata fatta un’ottima gara e anche quando abbiamo subito il goal, poi comunque abbiamo concesso poco o niente.
Nel finale loro più in attacco? È normale, è stato molto bravo Marco Delle Monache quando è entrato ad alleggerire, è stato bravissimo nel ripartire, altri come lui non ce ne sono, per cui è chiaro che dovevamo ripartire dalle sue gambe e da chi era in campo dal primo minuto. Tuttavia è normale che al 85’ o al 90’ fai fatica, anche perché comunque oggi abbiamo speso molto in aggressione, attenzione, per cui reggere 95 minuti così, è un ottimo segnale.
Ronaldo? Sono contento per lui perché se lo meritava da tempo, poi anche lui ha finito un po’ sulle gambe, per cui era da gestire, però è quello che mi aspetto da lui, perché è un giocatore per la categoria molto forte, poi se fa anche i goal, tanto meglio.
Dispiacere per la prima parte di stagione? Non c’ero quindi non so, i punti che abbiamo fatto nel girone di ritorno ci danno fiducia, abbiamo fatto tanti punti e siamo i primi nel girone di ritorno, però i campionati durano 38 partite e il Mantova ne ha fatte 34 stravincendo. Quindi è diverso giocare davanti con la pressione, è diverso proporsi tutte le partite con continuità per vincere, noi lo stiamo facendo, lo so che l’ambiente ha un po’ di rimpianti visto quello che stiamo facendo adesso. Però non possiamo tornare indietro, dobbiamo guardare avanti e quello che vogliamo è continuare a lavorare per fare i play-off da protagonisti.
Eguagliato record dei 14 risultati utili di Di Carlo e Giorgi che poi sono andati in serie B? Non c’è due senza tre (ride, ndr). Proviamo a batterli allora, sono tanti, ma appunto ci sono segnali di continuità, anche quando abbiamo pareggiato quelle due partite al 92º, subendo goal al 92º, erano partite dove c’era stata grande continuità di prestazione, di rendimento, di idee, di tutto in campo. Stiamo facendo una partita alla volta come avevamo detto, il nostro obiettivo lo sappiamo ed è quello del terzo posto e per noi è una vittoria importante, manca ancora qualcosa per raggiungere quell’obiettivo lì e poi ripeto, se siamo questi ci possiamo divertire ai play-off.
Dispiace per Pellegrini e per la mancanza di Rolfini? Di Rolfini purtroppo lo sappiamo, Pellegrini a me spiace tanto, perché è un giocatore generoso, è un giocatore che si crea l’opportunità e le crea anche per gli altri, purtroppo meriterebbe anche lui di sbloccarsi e di fare qualche goal in più, perché è un giocatore che ha delle qualità importanti. Oltre alle qualità offensive, è un giocatore molto generoso, che lavora per la squadra, gioca per la squadra, dà delle soluzioni importanti alla squadra, vogliamo vedere anche i suoi goal, come abbiamo aspettato quelli di Ferrari che sono arrivati, abbiamo aspettato quelli di Ronaldo che sono arrivati, adesso aspettiamo quelli di Pellegrini che arriveranno nei momenti migliori.
Laezza in marcatura costante su Galuppini? Era la nostra idea, lui aveva quel riferimento, in funzione di dove si muoveva l’avversario lo seguiva, quello era uno dei riferimenti che avevamo dato nella marcatura fissa, abbiamo voluto venire a giocarcela a uomo contro uomo, prendendoci chiaramente qualche rischio, però rischi in realtà ne abbiamo corsi pochissimi”.