La conferenza stampa di mister Vecchi alla vigilia della prosecuzione di Pro Sesto- L.R. Vicenza:
Ci sono questi 35 minuti che sono molto importanti perché sono un’occasione unica
“Sì, è un opportunità che vogliamo cogliere, perché ci teniamo all’imbattibilità e ai punti che possono essere importanti per raggiungere il terzo posto. Quindi c’è lo spirito e la volontà di ribaltare questo risultato”.
Per farlo stai pensando ad una formazione spregiudicata?
“Da subito no, però sicuramente qualche accorgimento più offensivo dall’inizio sì”.
Cosa ti spetti da loro?
“Sicuramente faranno una partita aggressiva, sarà una squadra che vorrà difendere il risultato. Mi auguro che sia garantita la correttezza da parte dell’arbitro nel senso che ci siano i palloni e correttezza sportiva. Ce la giocheremo loro stanno attraversando un buonissimo periodo e noi altrettanto. Siamo una squadra forte che vuole giocarsi questi 35 minuti più recupero per fare i punti che ci servono per arrivare al terzo posto”.
Sarà fondamentale anche non cadere nel trabocchetto degli avversari per non perdere tempo
“Dobbiamo essere focalizzati sul fare gol per recuperare la partita. Dobbiamo essere anche equilibrati perché non possiamo permetterci altri errori. Poi è vero che non dobbiamo cadere in provocazioni.”
La squadra come sta, recuperi qualcuno?
“Quando si vince la squadra sta sempre bene, ha l’atteggiamento giusto che ha sempre avuto. Per domani saranno tutti al 100% a parte Lattanzio, Rossi e Rolfini”.
Punti su un centrocampo più di corsa ?
“Ci stiamo pensando, sicuramente ci riproporremo con i tre offensivi poi valutiamo sugli esterni se essere più offensivi rispetto al solito. Però iniziano l’idea è di non cambiare molto”.
Anche domani è prevista pioggia
“Speriamo non come l’altra volta e di riuscire a portare a termine la partita, soprattutto che ci sia un campo praticabile”.
Il campo pesante chi favorisce?
“In genere chi si deve difendere però noi siamo una squadra fisica, muscolare. Hanno la forza nelle gambe e la qualità per giocare anche in condizione non ottimali. I primi 55 minuti sono stati giocati per metà alla pari e metà avevamo preso il pallino del gioco. Una disattenzione ci è costata il gol”.
Sei rimasto dell’esonero di Torrente?
“Ormai non mi stupisce più nulla, se hanno fatto questa scelta avranno i loro motivi. In Italia i secondi non vengono premiati, poi se le aspettative erano più alte sono valutazioni che fanno loro. Quest’anno in C su 60 squadre sono saltate almeno 40 panchine e qualcuna più di una volta”.
Temi che il comunicato del Novara possa influire sull’arbitro?
“Riguardando le immagini si saranno messi a ridere sulle critiche mosse. I rigori erano solari, forse ce n’era un quarto perché Golemic viene pestato mentre è a terra”.