Le dichiarazioni di mister Vecchi al termine della gara contro il Novara.
“Nel primo tempo abbiamo creato molto, abbiamo avuto delle buone trame di gioco e anche la personalità nel voler condurre il gioco, dal portiere a in mezzo al campo.
Poi il secondo tempo sicuramente ci hanno preso un po’ alla sprovvista con i loro cambi offensivi, abbiamo perso un po’ le misure, poi ho contribuito un po’ anch’io a creare casino, cambiando dove non dovevo cambiare e quel pezzo di partita non mi è piaciuto, sicuramente è una cosa nella quale possiamo migliorare e magari non possiamo permetterci quattro attaccanti già così presto.
Poi invece, con gli altri cambi abbiamo ripreso la partita, sono stati bravi bravissimi Freddi e Michele che sono entrati con gamba e con ripartenze, anche con Marco, Franco e Matteo davanti, siamo stati pericolosi e non abbiamo praticamente più rischiato nulla. Abbiamo capito che non ci possiamo permettere quattro attaccanti così e ci serve anche per il futuro. Però abbiamo capito anche che possono essere pericolosi giocando con il 4-3-3, ovvero come ci siamo proposti fino alla fine, perché siamo stati pericolosi ma anche equilibrati.
Greco e Cavion? Prima in mezzo al campo Tronchin iniziava a far fatica, Ronny ha portato la croce per tutta la partita, poi alcune situazioni dobbiamo essere più bravi nell’usare la palla un po’ più in là e invece, abbiamo ritrovato grande equilibrio e dei bellissimi segnali positivi da chi è entrato.
Cambi? Per come erano messi loro mi sembrava logico giocare a quattro e volevo dare un segnale alla squadra di riprendere la partita e non ho cambiato niente al 90’ perché mi sembrava che non rischiassimo nulla e quindi non ho voluto dare segnali come le ultime volte e magari potevo portare ad una mancanza di attenzione e poi mi sembrava non ci fosse bisogno.
Sappiamo che abbiamo Delle Monache e Della Morte che hanno quelle capacità sull’esterno e sappiamo di avere due punte importanti, è un’opzione sulla quale lavoriamo per cercare di recuperare o di vincere le partite, quindi mi sembrava logico passare a quella soluzione lì, ma non mi hai dato segnali importanti quindi, siamo stati un po’ più equilibrati dopo.
Rigori? Ci sono tanti ragazzi che li possono calciare. Per abitudine mia, finito l’allenamento di rifinitura, facciamo calciare i rigori ai cinque o sei, anche Costa e Della Morte e altri li calciano bene, poi in partita è complicato, per me i due rigoristi sono Ferrari e Ronaldo, comunque. Oggi diciamo che tutto sommato alla fine c’è andata bene dai.
Rigori? Secondo me non c’è niente da dire, ho rivisto le immagini, mi sono sembrati tutti solari e forse ci stava anche qualcos’altro, però va bene così.
Concretizziamo poco? Purtroppo, in questo momento è così. Abbiamo mandato al tiro tante persone anche oggi, non sono stati bravissimi sulle palle inattive oggi, c’è stata un po’ di confusione, però anche in quello siamo sempre pericolosi, intanto va bene così.
Anche oggi c’è stata la prestazione, ci sono segnali importanti di un gruppo forte, ci sono segnali anche di alternative di modulo, come si è visto oggi, io sono contento, sono soddisfatto.
Pro Sesto? Fin da subito dovremmo dare un impatto forte alla partita, dobbiamo andare in campo subito per ribaltarla, abbiamo visto che oggi nei primi 35 minuti potevamo fare tranquillamente due o tre goal e quindi andiamo a Sesto per fare questa mini impresa, però è fattibile.
Terzo posto? Dal punto di vista della classifica è già da un mese a sta parte abbiamo visto che quel posto è diventato nostro obiettivo e quindi siamo lì, ce la giochiamo fino alla fine, abbiamo tre partite e un pezzo.
Morale? Il morale della squadra è sempre stata alto, perché comunque anche loro sono consapevoli del fatto che stiamo facendo un percorso giusto, un percorso di intensità, di buon calcio, dove non mollano, dove si divertono. Poi è chiaro, il rammarico di qualche punto perso per strada nelle ultime partite c’è ed è evidente, però non siamo nemmeno da vincerle tutte, anche se in campo, spesso e volentieri si vede una squadra molto forte.
Goal preso? Non l’ho rivisto, sicuramente, c’è qualche ingenuità, quando c’è la palla in area di rigore che balla, che gira siamo stati poco reattivi, ma dovrei rivederlo bene. So da dove è nata l’azione, ma poi dentro l’area di rigore non ho capito chi doveva marcare chi, dov’è rimbalzata la palla, come mai siano arrivati prima loro, su una seconda palla dove potevamo, dovevamo esserci noi”.