Le parole di Freddi Greco nel dopo gara
“Vittoria molto importante che ci fa tornare ai tre punti, visto che arrivavamo da due pareggi all’ultimo secondo ed eravamo molto, molto rammaricati. Sapevamo che potevamo dare di più e oggi è stata una vittoria sofferta, perché in Serie C le vittorie non sono mai facili.
Sapevamo quello che dovevamo dare in più per portarla a casa nonostante, magari il recupero o la stanchezza o tutto quello che può subentrare nel finale, però siamo stati molto bravi nel gestire le forze e mantenere la concentrazione fino alla fine, poi, con Michele prima di entrare ci siamo detti “dobbiamo dare dare il massimo, se vogliamo aiutare la squadra”, ed è quello che si dicono tutti e ci diciamo tutti, chi gioca, chi non gioca e chi subentra.
Mister ha detto che ha fatto un po’ di casino? Siamo stati bravi ad adattarci, nonostante magari, come ha detto il mister, possa aver messo un po’ di confusione, noi siamo stati molto bravi a gestirci, a darci le coperture, a dare ognuno al 100% nel momento in cui serviva.
Pro Sesto? Andiamo con lo spirito di sempre, quello che ci ha impresso il mister nella testa, quello di battagliare fino alla fine, di dare ognuno di noi il 100% e di provare a fare qualcosa di importante a Sesto, nonostante lo svantaggio, ma in 35 minuti lo si può ribaltare, ma può succedere veramente di tutto, quindi dobbiamo essere concentrati tutti quanti per dare il contributo che serve alla squadra.
Ruolo? Io ho sempre detto di mettermi a completa a disposizione del mister e delle scelte che fa, sono una mezzala, però come quinto mi trovo molto bene perché mi piace correre, mi piace puntare l’uomo, mi piace fare tante cose, però il mister dove ritiene che io sia importante, mi ci mette perché lui sa le scelte che fa. Quindi mi metto a completa disposizione, personalmente la prendo veramente alla leggera, a 23 anni, penso che l’importante sia sentire la fiducia da parte del mister, anche per cinque minuti, io devo dare il massimo e far capire al mister che posso dare il mio contributo.
Diciamo che mezzala è la mia posizione, dove riesco secondo me a dare un maggior contributo, poi ovviamente, anche quando il mister mi ha messo nei mediani a due, mi ha sempre dato l’input di inserirmi, che è quello che mi piace di più fare ed è quello che so fare principalmente, magari dando un po’ più di copertura all’altro mediano e io mi inserisco un po’ di più.
Noi abbiamo Della Morte e Delle Monache che sono un po’ diversi nella collocazione del campo, magari a Delle Monache piace stare molto largo e lascia gli spazi all’interno, dove io mi posso ogni tanto inserire e invece Matteo predilige stare nella zona tre quarti, tra le linee e gli piace puntare l’uomo e poi mettere dei palloni in mezzo, e il mister, mi dice sempre, “sapendo che Matteo fa queste cose, tu devi inserirti là e riempire l’area insieme all’attaccante”.
Tifosi e bel clima ritrovato? Importantissimo, com’è stato importante nei momenti di difficoltà, quando ancora non avevamo preso il ritmo che abbiamo forse adesso, con tutti questi filoni di risultati utili, il pubblico è sempre stato il nostro fianco, sapeva quello che potevamo dare e piano piano ne siamo usciti. Adesso ovviamente il feeling è ancora più forte, perché stiamo facendo capire loro che noi veramente teniamo a fare qualcosa di importante, sia per noi che per loro e ovviamente ai play-off e alla fase finale della stagione, sarà il 12º uomo.
Goal? Spero che arrivi, magari anche decisivo, non si sa mai, però non è il mio primo pensiero fare goal, il mio primo pensiero è sempre dare una mano alla squadra e al mister quando mi chiama in causa”.