La conferenza stampa di mister Vecchi alla vigilia di L.R. Vicenza-Novara:
Dobbiamo riprendere un passo più sostenuto a livello di punti: come vedi la squadra e qual è il cammino che ti sei prefissato?
“Non abbiamo avuto tanto buona sorte riguardo ad alluvioni e acquazzoni questo ci complica la vita con recuperi infrasettimanali, però mancano i punti non le prestazioni. E’ quello che andiamo a cercare ancora perché vogliamo fare dei playoff da protagonisti. Ci stiamo giocando il terzo posto e servono punti. Siamo consapevoli che alcune difficoltà che stiamo affrontando in questo momento sono formative per far crescere questo gruppo. Meglio viverle adesso che poi. Ultimamente qualche disattenzione e problemino lo abbiamo avuto unito al fatto che appena subiamo siamo castigati. Il percorso che dobbiamo fare noi è quello di vedere una squadra che cresce, dove tutti sono coinvolti. Siamo fiduciosi di continuare il nostro percorso positivo, ci auguriamo che di conseguenza arrivino anche le vittorie”.
A Sesto, detto che il campo in quelle condizioni penalizza la squadra con più qualità, i primi 35 minuti non abbiamo visto la squadra del filotto di vittorie
“Vero, nei primi venti è stata una partita in equilibrio abbiamo preso le misure dell’ambiente, del campo e degli avversari che hanno aggredito con grande intensità. Quando trovi queste condizioni vai in difficoltà, poi quando si sono un po’ spenti è venuta fuori una buonissima prestazione. Nel momento in cui avevamo la partita in mano ci è capitata una disattivazione che ci ha punito. Questa forse è la pecca della squadra, ci sta prendere le misure però poi dobbiamo eliminare le ingenuità”.
Le condizioni di Talarico?
“Talarico è pienamente a disposizione, anche se non si è allenato con la squadra a tempo pieno. Non è al 100 per cento, c’è qualche residuo soprattutto quando calcia. Fuori restano Rossi, Rolfini e Lattanzio che ha una caviglia in disordine e che si è gonfiata per cui non è disponibile”.
L’idea è di riproporre un’area di rigore dove si riempie di più magari con due attaccanti?
“Può essere, è un percorso che avevamo di fatto abbandonato per necessità e abbiamo visto che lo possiamo fare in modo diverso soprattutto con il Legnago. Portiamo avanti queste due situazioni visto il nostro organico, forzare altro visto l’infortunio di Rolfini non ce lo possiamo permettere. L’area cerchiamo di riempirla sempre, poi se farlo con due attacchi di ruolo oppure una punta e il doppio trequartista è una variante che possiamo utilizzare”.
Bisogna concretizzare di più
“Eh si. Sicuramente più giocatori offensivi o attaccanti che hanno sempre segnato ti danno qualcosa in più. Il trequartista in più come Delle Monache, che con il Legnago ha fatto una grande partita, ti crea i presupposti per fare gol.”
C’è chi dice che avere due giocatori come Delle Monache e Della Morte fa perdere equilibrio sei d’accordo?
“Assolutamente no, però ti costringe a giocare in modo differente e quindi anche la pressione sugli avversari è diversa. Hai Pellegrini che è uno che si sacrifica molto per aiutare la squadra. Possiamo durante la partita perdere la nostra offensività con i cambi.”
Greco in coppia con Ronaldo era un inedito, ti è piaciuto?
“Greco mi è piaciuto tantissimo, e per quello che sta facendo ultimamente, ritengo Ronaldo insostituibile quindi ho voluto farli giocare insieme e stavano facendo discretamente bene. Greco in mezzo al campo ci dà soluzioni di attaccare e occupare l’area quando non abbiamo i due attaccanti. Ti permette di arrivare in area di rigore con soluzioni diverse”.
Domani li riproponi?
“Ci sto pensando”.
Che partiti ti aspetti domani?
“Hanno fuori parecchi giocatori però continuano a fare buone partite. E’ sicuramente una squadra in salute, quadrata, che a gennaio ha cambiato molto. Sarà la solita partita con le squadre di categoria affamate di punti”.