Confente 6: Una serata dove non sembra particolarmente ispirato ma in cui non deve compiere miracoli. Viene battuto, come a Padova, all’ultimo giro di lancette
Cuomo 6,5: Solido e concreto, il più convincente della linea difensiva
Golemic 6: Fa il suo, senza però essere dominante come in altre partite
Sandon 5,5: Delle cose buone ma anche tante (troppe) incertezze, compresa la dormita in compagnia di Costa sul gol del pari ospite
De Col 6: Sulla fascia meglio quando la squadra si schiera con il 4-4-2, dove mette insieme qualche buona accelerazione
Tronchin 5,5: Cerca, senza risultati entusiasmanti, di dare geometrie alla squadra priva degli interpreti principali. A parziale giustificazione un problema respiratorio che lo costringe alla sostituzione nell’intervallo (dal 45′ Cavion 6: si mette a disposizione con la solita dinamicità e abnegazione, ma il fatto che la squadra indietreggi il baricentro non ne permette di sfruttare al meglio le qualità di incursore)
Greco 6: Si capisce che cerca di interpretare un ruolo che non è esattamente nelle sue corde ma lo fa con la solita determinazione
Costa 5,5: Con Sandon divide la responsabilità della poca attenzione sul gol del pari, ma la sua rimane una prestazione sotto ai suoi standard ottimali
Della Morte 6,5: Sono soprattutto i suoi strappi a mettere in difficoltà la difesa del Fiorenzuola. Il gol di Ferrari è per buona parte merito suo che recupera palla e conclude sul palo, poi il bomber concretizza (dall’ 86′ Proia s.v.: Un mezzo pastrocchio difensivo e una rovesciata a tempo scaduto che quasi sorprende Sorzi. La speranza è che il suo recupero dia qualche soluzione in più da qui alla fine)
Ferrari 6 5: Ormai si è capito che gli arbitri gli concedono poco o niente a favore, né perdonano contro nulla. In tutto questo raggiunge la doppia cifra di gol ma purtroppo anche di cartellini gialli e salterà il prossimo match (dal 91′ Laezza s.v: un ingresso in campo da ultimi minuti già riproposto in altre occasioni che però non sempre da gli effetti desiderati, specifichiamo non per colpa del giocatore…)
Delle Monache 6: Fatica un po’ a carburare ma con il passare dei minuti entra sempre più nel match. Meglio nella ripresa quando gioca da esterno nel 4-4-2 (dal 77′ Pellegrini 6: una frazione di gara dove non dispiace per atteggiamento e giocate)
Onesti 6 (Vecchi squalificato): Un po’ di fatica nel gestire la prima fase di gara, meglio nella ripresa dove la squadra cambia modulo e sembra avere una migliore presenza in campo. Poi si torna all’antico e l’arretramento del baricentro, con finalità conservative, all’ultimo respiro non dà gli effetti sperati. Una partita che poteva essere vinta e gestita forse con qualche patema in meno, con l’attenuante (non alibi) dell’ennesimo arbitraggio, tutto fuorché casalingo, a cui assistiamo al “Menti”.