Confente 7,5: Per la quindicesima volta in stagione mantiene la propria porta inviolata, ma in questa occasione ci mette molto del suo, con almeno due parate determinanti per il risultato finale
Cuomo 6,5: Inizia così così, con qualche sbavatura di troppo, poi un po’ alla volta si riprende mettendo insieme una gara sicura e attenta
Golemic 7: In una gara giocata soprattutto sulla fisicità lui trova il suo terreno ideale. L’incornata che porta tre punti in casa biancorossa è la ciliegina su una prestazione di qualità
Sandon 5,5: Primo tempo buono, poi sul finale, forse per stanchezza, perde la bussola commettendo alcune ingenuità che potevano costare caro (dal 92′ Greco s.v: il tempo di prendere una zuccata in uno scontro aereo e la partita termina)
De Col 6: Gara senza grandi acuti ma anche senza gravi errori, in cui, in maniera peraltro un po’ casuale, colpisce anche una traversa
Cavion 6,5: Particolarmente ispirato sotto rete, si inserisce spesso e volentieri e va vicino al gol in due occasioni. Non è sempre lucido nella gestione della palla ma il suo lo fa, approfittando anche del fatto che l’Arzignano spende più uomini su Ronaldo, concedendogli libertà di manovra (dal 75′ Tronchin 6: con il Lane in dieci si adatta a districare le situazioni più complicate)
Ronaldo 7: La gabbia che l’Arzignano gli costruisce intorno funziona pochino. Ne esce spesso in bello stile garantendo alla squadra giocate di qualità ma anche una grintosa copertura. La punizione con cui sfiora il gol è l’immagine della sua malizia
Costa 6,5; Pennella l’angolo da cui nasce il gol di Golemic e nella prima parte del match è padrone della sua fascia. Dopo l’espulsione di Della Morte si adatta, spingendo meno e lavorando in contenimento (dal 92′ Laezza s.v: sostituisce un Sandon in difficoltà, forse con qualche minuto di ritardo)
Della Morte 5: Le sue accelerazioni come al solito fanno male all’avversario ma stavolta anche a lui che non si ferma al momento giusto e plana ruvidamente su Boffelli: rosso diretto e un turno (speriamo solo uno) di riposo forzato
Ferrari 6: Stretto nella morsa di Milillo e Piana fatica a trovare spazi per andare al tiro, quindi cerca di aiutare la squadra in altro modo. Si guadagnerebbe anche un rigore ma l’arbitro sorvola colpevolmente
Pellegrini 5,5: Ha sui piedi due buone occasioni per portare in vantaggio il L.R. Vicenza ma non trova lo specchio. Non benissimo neanche in fase di appoggio dove commette diversi errori di tocco (dall’ 80′ Delle Monache s.v.: entra nel match con il giusto atteggiamento, creando anche qualche grattacapo alla difesa ospite. Probabilmente nella prossima gara a Busto Arsizio avrà la sua occasione da titolare)
Vecchi 6.5: Non è stato il L.R. Vicenza convincente visto a Padova o con la Triestina ma, neanche troppo tempo fa, da una partita così difficilmente i biancorossi avrebbero portato a casa i tre punti. Vincere anche le partite “sporche” come questa, è sicuramente una qualità non trascurabile. Come al solito lascia un po’ perplessi la gestione dei cambi, ma probabilmente è nelle corde del mister non toccare troppo la squadra se le cose stanno andando bene.