E’ un mister Vecchi soddisfatto quello che arriva in sala stampa al termine della gara che ha sancito il ritorno alla vittoria della sua squadra.
“Per noi era una gara importante, perché dopo la sconfitta a Lumezzane ed il pareggio casalingo contro la Virtus Verona vincere qui per noi vale molto. Abbiamo giocato un primo tempo tosto, di grande intensità e corsa, ed è vero che poi siamo un pò calati nella ripresa ma non era semplice tenere quei ritmi anche nella ripresa. Nel secondo tempo abbiamo sofferto nei primi venti minuti, la Pergolettese ci ha messo in difficoltà e siamo stati senza dubbio anche fortunati a trovare il raddoppio grazie ad un errore dei nostri avversari. Detto questo non mi è piaciuta la gestione dei contropiedi perchè potevamo essere più bravi nelle ripartenze in cui abbiamo sbagliato misure e tempi dei passaggi. Sul 2-0 ci siamo difesi bene e ho apprezzato il gran lavoro e spirito della squadra dagli attaccanti al portiere”
Rossi? Già nel riscaldamento non stava bene, ha provato a giocare ma si sentiva sempre peggio ed è stato costretto ad uscire a causa di un blocco intestinale. In campo aveva vomitato ed è stato poi male anche negli spogliatoi. Della Morte invece non era disponibile a causa di un affaticamento muscolare alla coscia sinistra e ho preferito far giocare Proia anche se Federico è più centrocampista rispetto a Matteo. Delle Monache è appena arrivato e non ha i 90 minuti nelle gambe per cui avevo pensato di inserirlo a gara in corso ma poi la partita mi ha consentito di risparmiarlo e di mettere benzina sulle gambe son un’altra settimana di allenamento.
Una delle cose che mi è piaciuta è stato l’aver tenuto un atteggiamento da provinciale, più tosti, più solidi, l’aver giocato con meno fronzoli. Quello che dobbiamo capire è che dobbiamo andare oltre alle qualità tecniche che abbiamo, senza la componente agonistica le partite in serie C fai fatica a vincerle. Oggi tutti hanno mostrato grande disponibilità ed abnegazione e questo è importante. Dal punto di vista tattico se i centrocampisti e gli attaccanti giocano per la squadra tutto è meno complicato anche con la difesa a tre. Magari nelle prossime partite potremmo passare alla difesa a quattro, ma lo faremo solo quando avremo più certezze di quelle che abbiamo adesso. Ma indipendentemente dal modulo la cosa che conta di più è che adesso, a mercato finalmente finito, c’è un gruppo che arriverà a fine stagione e tutti sanno che devono remare dalla stessa parte per concludere nel migliore dei modi la stagione, preparandoci al meglio per i play off. Dobbiamo cercare di arrivare il più in alto possibile in classifica e la prossima gara contro l’Atalanta in quest’ottica sarà molto importante”.
