Confente 6 – Può poco sui gol subiti, nella ripresa para il “parabile” respingendo tre conclusioni degli avanti avversari
Ierardi 3 – La prestazione sarebbe stata comunque insufficiente, ma è peggiorata da un errore nell’azione del 2-1 tanto grave quanto superficiale e che denota una presunzione ed una supponenza inaccettabili (dal 63′ Proia 5.5 – Si inserisce un paio di volte creando i presupposti per essere pericoloso, ma non riesce a trovare il gol)
Golemic 4.5 – Lento e macchinoso, non mette una pezza nell’azione del gol dell’1-1 del Lumezzane non chiudendo su Spini che arriva a calciare da solo davanti a Confente
Laezza 4 -Ha evidenti responsabilità in entrambi i gol subiti dal L.R. Vicenza. In chiaro regresso rispetto alle prestazioni di inizio campionato (dall’87′ Greco s.v. – Gioca otto minuti e non è colpa sua se ha solo il tempo di toccare un paio di palloni)
De Col 5 – Spinge ma incide poco, e dietro mostra qualche sofferenza di troppo
Cavion 5.5 – Gioca una buona mezz’ora iniziale, ma poi cala consegnandosi alla sostituzione (dal 74′ Sandon 5.5 – Schierato da terzino sinistro nella difesa a quattro non mostra sicurezza in fase difensiva e spinge troppo poco in avanti)
Ronaldo 5 – Partita con più ombre che luci. Va vicino al gol su punizione, ma è una delle sue poche giocate del match da ricordare (dal 63′ Rossi 6 – Gioca di prima, spesso in verticale. Niente di indimenticabile, ma almeno riesce a sveltire un pò la manovra)
Costa 4.5 – Si perde Spini nell’azione del primo gol del Lumezzane, e anche nel raddoppio dei padroni di casa l’azione si sviluppa dalla sua zona di competenza senza che lui riesca ad intervenire. E’ impalpabile in avanti, la sua una giornata da dimenticare (dal 74′ Jimenez 4 – Era entrato “male” anche contro la Giana Erminio sette giorni fa, a Lumezzane è riuscito a giocare anche peggio. Impreciso, lento e quasi svogliato, con questo atteggiamento non è di nessuna utilità alla squadra)
Della Morte 6.5 – Come sette giorni fa è il più pericoloso, l’unico che salta l’avversario, e che quando ha il pallone prova sempre a creare qualcosa di pericoloso nei venti metri avversari. Costruisce l’azione che porta al rigore trasformato da Pellegrini, si presenta da solo davanti al portiere avversario dopo una serie di dribbling vincenti, e mette sulla testa di Pellegrini un pallone solo da spingere in rete. Il suo lo fa, ma purtroppo predica nel “deserto”
Rolfini 4.5 – Mezzo voto in più perchè procura il calcio di rigore. Nel primo tempo un paio di spunti li fa vedere, nella ripresa però evapora totalmente sparendo dal campo e dal taccuino del cronista
Pellegrini 5 – Realizza il rigore, ma pasticcia su troppi palloni, e nella ripresa di testa manda fuori il pallone del possibile 2-2
Vecchi 5 – Dopo quattro partite sulla panchina del L.R. Vicenza non è riuscito a portare quello “scossone” di cui la squadra aveva bisogno. Tatticamente sta proseguendo con il modulo impostato da mister Diana e i risultati, ahinoi, sono praticamente gli stessi; la squadra mostra incredibili passaggi a vuoto, poca compattezza e scarsa determinazione, bassa intensità e una lentezza cronica nello sviluppo della manovra offensiva. Negli ultimi venti minuti di gara passa alla difesa a quattro, mette Della Morte esterno alto a destra, una “bozza” di quello che potrebbe essere la sua squadra magari con una punta rapida e tecnica in più che potrebbe (speriamo ndr) arrivare dal mercato. Deve però riuscire a trasmettere grinta e determinazione ad un gruppo che finora non è mai diventato “squadra”, lavorare sulla testa dei giocatori e sulle loro defaillance che anche a Lumezzane son state determinanti in negativo. Il voto sarebbe più basso se prendessimo in esame le parole del dopo gara, ma il calcio è uno sport in cui le opinioni e le visioni sono tante, e spesso diverse tra loro. Di sicuro noi non abbiamo visto giocare – “bene, molto bene, fino al rigore” – come ha sottolineato lui al termine della gara, abbiamo visto i soliti errori, i soliti atteggiamenti sbagliati che hanno portato alla settima sconfitta su 22 partite giocate. Numeri purtroppo tristi e desolanti e, questi si, non opinabili.