Il mercato è iniziato ufficialmente da quasi dieci giorni ma in casa biancorossa non sono state chiuse operazioni ufficiali. Come per larga parte dei club, anche in via Largo Paolo Rossi prima di acquistare bisogna vendere, e questo frena le contrattazioni che poi, come ad ogni sessione, subiranno un’accelerazione negli ultimi giorni di gennaio.

L’organico del L.R. Vicenza è molto ampio, e nelle idee della dirigenza biancorossa c’è da equilibrare un organico che, nell’ottica di mister Vecchi, è composto da tanti (troppi) difensori e centrocampisti, ed almeno un attaccante in meno. Ecco quindi che il giovane Lattanzio,  Fantoni e Valietti, entrambi con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, sono i calciatori che dovrebbero lasciare Vicenza, mentre resta da valutare la posizione di Pasini che ancora non ha superato i problemi fisici che lo hanno costretto ai box di fatto dalla preparazione estiva. In mediana un altro giocatore che, come Pasini, è stato condizionato da un grave infortunio è Cataldi, mentre per Scarsella, anche lui con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, si riparte dal mercato estivo cercando una soluzione che accontenti entrambe le parti. Non risultano tra i cedibili invece Ierardi e Ferrari, per i quali solo una importante offerta dalla serie B potrebbe cambiare lo stato delle cose. In entrata si lavora all’acquisto di una seconda punta e di un difensore, con uno degli obiettivi della dirigenza berica, Filippo Scaglia, che non è più disponibile in quanto ha lasciato Como e firmato per il Sudtirol. Non si registrano novità su Matteo Solini, il cui arrivo a Vicenza, come vi avevamo spiegato pochi giorni fa, non è dietro l’angolo. La cosa è confermata anche dal direttore sportivo del club berico Luca Matteassi che a riguardo spiega che – ‘Solini è un giocatore che ci piace, come almeno altri due, e non è vero come ho letto che l’accordo è vicino alla chiusura”.