Definita la rescissione contrattuale con Sebastien De Maio, in casa biancorossa si lavora alla cessione del giovane Nicholas Fantoni, il cui contratto scadrà il prossimo 30 giugno, e si sta valutando anche le condizioni fisiche di Nicola Pasini ai box ormai dal ritiro estivo. Anche il difensore lombardo ha il contratto in scadenza a guigno 2024, ed è probabile che la sua avventura in biancorosso sia comunque ai titoli di coda. In organico nel ruolo di difensore centrale restano Laezza (2025), Golemic (2025), Ierardi (2025), e Sandon (2024) e di conseguenza l’arrivo di un centrale difensivo, meglio se mancino, è considerata una priorità dalla dirigenza berica. Il club berico aveva messo gli occhi su uno dei “pupilli” di mister Vecchi Loris Bacchetti ma l’ambiziosa Casertana ha chiuso poche ore fa l’arrivo a titolo definitivo dell’ormai ex difensore centrale della Feralpisalò. Sul taccuino del direttore sportivo Luca Matteassi sono segnati i nomi dei centrali del Como Matteo Solini e Filippo Scaglia, oltre ad un altro paio di profili come confermato da via Largo Paolo Rossi da dove ribadiscono che nei prossimi giorni – “un difensore verrà acquistato sicuramente” – per completare il reparto arretrato. Nelle ultime ore è salita la candidatura di Solini, ma la dirigenza berica dovrà valutare le sue condizioni fisiche dato che il difensore veronese è stato operato al legamento crociato del ginocchio destro un anno fa, e dopo essere rientrato ad inizio di questo campionato ha collezionato solo tre presenze. Solini è stato regolarmente convocato dal Como per il mini ritiro invernale a Marbella, anche se la sua cessione, così come quella di Scaglia, viene data per certa dalla stampa lombarda in quanto non rientrerebbe più nei piani tecnici di mister Fabregas.