Confente 6: Molto vicino al senza voto considerato che in avanti l’Alessandria combina molto poco

Ierardi 5.5: Ancora troppo nervoso e decisamente lontano dal giocatore visto nello scorso cmpionato

Golemic 6: Di forza, e a volte con qualche rudezza, tiene a bada gli attaccanti avversari

Laezza 6: Gioca un tempo in condizioni fisiche precarie fino ad alzare bandiera bianca (dal 48′ Valietti 5.5: Non spinge e non è propositivo in avanti. Tiene senza problemi in fase difensiva)

De Col 6: Nel primo tempo da “quintro” di destra si propone attacca con buona continuità. Nella ripresa fa il suo da difensore centrale

Cavion 5.5: Prova da 7 per impegno e voglia, da 4 per i troppi errori e le palle perse. La media fa 5.5

Ronaldo 6: Svolge il compitino con pochi errori ma senza lampi particolari. La sua è una sufficienza stiracchiata (dal 87′ Jimenez s.v. : Pochi minuti in cui si divora il 2-0)

Proia 5 – Dove sia finito il centrocampista ammirato a Cittadella è un mistero (dal 75′ Tronchin 6: Entra per dare fisicità al reparto e blindare il risultato)

Costa 5.5: Non ha la brillantezza di inzio stagione e di conseguenza fa fatica ad andare sul fondo e a mettere cross pericolosi in area avversaria (dal 87′ Sandon s.v. : Respinge un paio di palloni e l’arbitro fischia la fine)

Pellegrini 6.5: Nel primo tempo serve a Ferrari un pallone solo da spingere in rete e nella ripresa inventa il gol partita. Una tirata di orecchie per il gesto ai “Fedelissimi” dopo il gol, ma è apprezzabile che abbia capito l’errore e abbia chiesto scusa (dal 87′ Fausto Rossi s.v. : Contribuisce nel finale a gestire il pallone lontano dall’area di rigore biancorossa)

Ferrari 5: Macchinoso, lento e nervoso. Non era la sua serata

Vecchi 6: Non ha la bacchetta magica e in soli due giorni non poteva che riproporre la squadra di mister Diana con i noti difetti e problemi. La vittoria è fondamentale per non peggiorare una situazione già difficile, e per consentirgli di cominciare a portare le sue idee anche relativamente al mercato che sta per iniziare. Il lavoro non gli manca, in bocca al lupo.