Confente 5.5 – Sul primo gol può poco in quanto il pallone passa sopra la barriera e si infila nel palo lontano. Nella conclusione che porta al raddoppio servirebbe una super parata ma lui si distende in tuffo e non ci arriva
Ierardi 5 – Come a Vercelli una prestazione in cui mostra di essere lontano dalla forma migliore. Nerovso ed impacciato, si becca anche un cartellino giallo che gli costerà la squalifica
Golemic 6 – Ad inizio ripresa salva su Tremolada davanti a Confente e dalle sue parti gli avanti del Renate hanno “vita” dura. Gli ospiti trovano il raddoppio su azione centrale quando lui in campo non c’è (dal 76′ Scarsella 6 – In poco più di un quarto d’ora segna un gol e ne sfiora almeno un altro. Dimostra che può essere utile alla causa)
Laezza 6 – Solita prestazione difensiva di carattere e di sostanza
Valietti 5 – Non sfrutta la chance che il mister gli concede fornendo una prestazione anonima in entrambe le fasi gioco (dal 68′ De Col 5 – Quando entra dovrebbe garantire spinta e pericolosità sulla sua fascia, ma invece conferma il suo momento di forma precaria e non riesce ad incidere)
Cavion 6 – Tocca tanti palloni e prova a dare ordine e sostanza ad un centrocampo lento e con poche idee. Nel primo tempo serve a Costa un pallone invitante ma Greco (!) anticipa il compagno e spreca. Nella ripresa si ripete mettendo due volte Scarsella nelle condizioni di fare gol ed è l’ultimo ad alzare bandiera bianca
Greco 5 – Uno spunto apprezzabile nel primo tempo in cui però tarda a servire i compagni in area e si fa chiudere in calcio d’angolo. Per il resto una prestazione condita da troppi errori (dal 59′ Jimenez 5 – Da lui ci si aspetta la “giocata”, l’assist illuminante, invece la sua è una mezz’ora impalpabile)
Costa 5.5 – Niente da dire sulla quantità della sua partita, ma stavolta anche lui non riesce ad incidere nel match come potrebbe e dovrebbe. Cavion gli serve un pallone da spingere in porta, ma Greco (!) gli toglie la sfera dalla testa
Proia 5 – Una mezz’ora in cui l’unica azione da ricordare è un cross per Pellegrini che in tuffo di testa manda fuori. Decisamente troppo poco per uno come lui che dovrebbe fare la differenza (dal 59′ Ronaldo 5.5 – Il suo ingresso non porta alcuna miglioria alla manovra biancorossa anche se stavolta è corretto sottolineare che non è certo tutta “colpa” sua)
Rolfini 5 – I palloni che gli arrivano sono pochi e “sporchi” ma lui fa veramente troppo poco per impensierire la difesa avversaria
Pellegrini 5 – Non è in condizione. Lontano parente dal giocatore visto nello scorso campionato a Reggio Emilia (dal 68′ Ferrari 6 – In poco più di venti minuti si rende pericoloso in almeno tre circostanze colpendo anche la traversa nell’azione in cui Scarsella trova il gol, purtroppo inutile, dell’1-2)
Diana 5 – Dopo otto giornate il primo bilancio non è per niente positivo, anzi. La squadra era faticosamente cresciuta partita dopo partita fino al rotondo 3-0 ottenuto contro l’Atalanta under 23, ma nel momento di fare un ulteriore passo in avanti è crollata prima a Vercelli e poi al “Menti” contro il Renate. Le difficoltà di costruzione dell’azione offensiva, causate da un giro palla lento e spesso sterile, l’incapacità di verticalizzare le linee di passaggio, non hanno trovato soluzioni e questo è chiaramente imputabile al suo lavoro. La buona tenuta difensiva è solo una componente, per quanto importante, di una squadra che punta a vincere il campionato, ma se si stenta a costruire gioco e di conseguenza si creano poche occasioni da gol è normale che si faccia fatica a vincere le partite. L’ampio organico a sua disposizione gli consente di applicare diverse alternative tattiche, ma finora non è riuscito a trovare il bandolo di una matassa che adesso rischia pericolosamente di ingarbugliarsi. Le prossime gare saranno molto importanti, non solo per gli avversari che si andranno ad affrontare, ma perchè ci diranno se questo gruppo, di cui lui è il responsabile tecnico, ha la personalità e gli “attributi” per uscire da una crisi evidente di gioco e di risultati.