La conferenza stampa di mister Diana alla vigilia di L.R Vicenza – Atalanta U23:
Domani contro una squadra aperta si potrebbe vedere un altro L.R. Vicenza?
“Sicuramente affrontiamo una squadra talentuosa, sono prospetti importanti con meno pressioni. Sarà una bella partita immagino, sul piano fisico sarà la partita più difficile fino a questo momento. Hanno numeri importanti sotto questo aspetto e ci siamo preparati al meglio. Dobbiamo rispondere colpo su colpo, dargli filo da torcere ed essere molto umili. Loro saranno molto propositivi , noi cercheremo di essere sul pezzo”.
Torni al centrocampo a tre, oppure rivedremo il doppio trequartista?
“Abbiamo valutato entrambe le situazioni. Ho la squadra quasi al completo a parte Jimenez influenzato negli ultimi due giorni. Dovrebbe essere comunque convocato. Deciderò domani mattina. Da settimana per questo inizierò a lavorare su un piano b”.
Come sta la squadra? Perché abbiamo visto degli evidenti cali?
“Onestamente evidenti cali non ne intravedo, se non che abbiamo vinto due partite nel secondo tempo. Sicuramente non c’è la pienezza in tutti i suoi elementi perché ci vuole tempo. I dati che ho sono sempre increscendo. Momenti di calo di costruzione invece sì”.
In attacco ci saranno Ferrari e Della Morte?
“E’ una soluzione, vediamo se mettere un altro attaccante vicino, oppure un centrocampista offensivo. Della Morte si è guadagnato sul campo la conferma, Ferrari è il titolare ma deve dare qualcosina in più, e ne abbiamo altri due tre che scalpitano”.
Hai parlato con Ferrari per le ammonizioni?
“Ha preso un’ammonizione su una rincorsa quindi sono contento è un bel segnale. Stiamo migliorando su questo anche con Ierardi e Ronaldo, mi sembrano più attenti e consapevoli”.
Avete lavorato sulle palle inattive?
“Ci lavoriamo verso la fine della settimana quando si abbassano i ritmi. Abbiamo già migliorato domenica, quasi segniamo con Laezza. Stiamo lavorando sull’essere decisi e cattivi il giusto”.
La fatica nel costruire azioni da gol è in linea con le sue squadre?
“E’ un gruppo che è cambiato tanto nei titolari. Non saremo mai una squadra iper dominante per caratteristiche ma faremo del recupero palla e dell’intensità di gioco e di tecnica una squadra importante. Non abbiamo difensori molto dominanti nella meta campo avversaria. Con meno frenesia le occasioni arriveranno”.
In una scala di crescita che scalino vorresti che facesse la squadra?
“Siamo a 6 dobbiamo andare a 7. Siamo una squadra sufficientemente pronta per fare un buon campionato”.