Confente 7: In una serata fino a quel momento tranquilla deve compiere un mezzo miracolo su Spini per tenere in partita il Lane. Praticamente perfetto nelle uscite.
Ierardi 6: Spesso farraginoso nella fase di costruzione, nella fase difensiva se la cava senza affanni particolari.
Golemic 6: Va in difficoltà solo quando la sfida con l’avversario si gioca sulla rapidità, per il resto controlla bene.
Laezza 6,5: Un errore di posizione che poteva costar caro ma ci mette una pezza Confente. Prima e dopo è il migliore della linea difensiva.
De Col 6,5: Quando accelera costringe gli avversari a fermarlo con le cattive. Stavolta dei due esterni è lui il più efficace.
Ronaldo 5.5: Giusta sostituzione all’ora di gioco. Raramente “accende la luce”(dal 54′ Jimenez 6.5: Qualche uscita palla al piede poteva essere gestita meglio ma in generale rispetto a Ronaldo è più dinamico ed efficace)
Rossi 6: Giocatore utile a dare equilibrio alla squadra. Esce quando ha finito la benzina (dal 77′ Proia 6.5: Una rovesciata spettacolare su cui risponde alla grande Galeotti, una traversa nel finale, entra con un ottimo impatto nella gara)
Greco 5,5: Meno straripante rispetto al giocatore che abbiamo imparato a conoscere. Diana lo cambia all’ora di gioco (dal 54′ Cavion 7: Ci aveva provato qualche minuto prima sparando in curva. La carambola vincente premia il suo coraggio e speriamo ci restituisca il Cavion migliore)
Costa 6; Parte bene, poi si vede sempre meno.
Rolfini 6; Suo il primo vero tiro verso la porta del Lumezzane. Sono i suoi movimenti a mettere maggiormente in difficoltà il muro difensivo degli ospiti (dal 77′ Della Morte 6: Aiuta la squadra nella gestione del risutato con qualche buon recupero).
Ferrari 5,5: Qualche pasticcio di troppo palla al piede a conferma di una condizione non ancora ottimale che lo porta a non trovare mai il guizzo giusto (dal 54′ Pellegrini 6: Ha una buona occasione su cui non apre bene il piattone. Dinamico, crea sicuramente qualche problema in più alla difesa del Lumezzane).
Diana 6,5: L’undici iniziale gira la palla troppo lentamente e fatica a sviluppare una manovra che crei pericoli all’avversario, ma alla fine porta a casa tre punti sofferti (ma meritati) anche grazie ad una giusta lettura dei cambi che consentono al L.R. Vicenza di riprendere in mano il pallino del gioco, quando il Lumezzane sembrava prendere sempre più coraggio. In generale, però, servono soluzioni tecniche alternative per sbloccare prima gare contro formazioni che arriveranno al “Menti” con undici uomini dietro la linea della palla, giocando prevalentemente sulle ripartenze.