La conferenza stampa di mister Diana alla vigilia di L.R. Vicenza- Lumezzane:
Dopo la vittoria altisonante contro la Giana Erminio si è alzato un po’ troppo l’umore?
“Per quanto riguarda noi no. C’è un po’ questo pensiero comune, stiamo cercando di fare un percorso dove avremo degli alti e bassi ancora, abbiamo fatto una buona partita. Dobbiamo trovare l’equilibrio, mi dispiace ci sia questo pensiero ma questo non vuol dire che vinceremo domani. Dobbiamo cercare un’identità, un equilibrio e anche una migliore condizione atletica”.
Ti eri arrabbiato per le occasioni concesse? Hai detto qualcosa ai ragazzi?
“Un abbassamento di concentramento ci sta, sono questi i momenti di crescita. Ci saranno partite in cui la forza dell’avversario sarà maggiore e saranno loro a metterci in difficoltà, non noi a concederglielo. Dobbiamo alzare il livello di tutto. Il nostro nome non ci dà diritto a nulla. L’obiettivo che ci siamo posti ce l’hanno tutte le squadre”.
Ci sono delle consapevolezze in più che la squadra ha acquisito dalla scorsa vittoria?
“E’ naturale che arrivino, c’è una differenza di umore, e più ti avvicini alla partita successiva devi ritrovare la concentrazione giusta. Forse questa squadra deve ancora compiere il passo definitivo per fare questo. Adesso arriva un trittico importante, c’è da mettere dentro punti”.
Con questi impegni ravvicinati una rosa così folta può avvantaggiare?
“Per tre partite possiamo giocare con gli stessi undici. Difficilmente potrò dire alla squadra che avranno spazio tutti, ma solo chi penso mi faccia avere risultati. I cambi si fanno per problemi fisici”.
Come a livello fisico sta la squadra?
“Li ho tutti a disposizione, mi piace l’abbondanza. Per fortuna si gioca in 15-16 in ogni partita”.
A centrocampo avevi cambiato, sei soddisfatto di come è andata?
“Faccio molto su quello che penso possa servire durante la partita. Non guardo il nome e il cognome, oppure lo stesso ruolo. Adesso vediamo se domani dare un po’ di continuità, ho un paio di dubbi. Non sempre si indovina tutto però tutto ha un seguito.”
Ronaldo più avanzato ha reso di più.
“È un giocatore che dà sempre grande disponibilità in campo, ha alzato il livello. Abbiamo tanti giocatori che non avete ancora visto come Tronchin, Talarico che devono dare il loro contributo. Il posizionamento lì di Ronaldo mi piace perché ha forza, capacità di tirare in porta, aggressione, anche se rimane un ottimo play”.
E’ stato bilanciato da Rossi.
“Fausto ha caratteristiche per dare più equilibrio, meno dispersione e pochi tocchi. Questo dà una mano agli altri che hanno caratteristiche diverse. Cavion è entrato bene, ma anche di quelli dietro sono contento perché stanno spingendo per avere la loro opportunità”.
Che partita ti aspetti contro il Lumezzane?
“Li conosciamo bene, domenica hanno vinto una partita dove sono stati attendisti. Non avranno problemi a venire a giocare da noi, saranno molto sbarazzini. Sanno che possono vincere, ma che possono anche perdere e nessuno direbbe niente. Questo deve essere anche il nostro mood”.
A Lumezzane hai quasi finito la tua carriera.
“Sì è stato il momento in cui ho capito che sarebbe stato l’ultimo anno. Ho avuto la fortuna di essere stato allenato da Davide Nicola che mi ha dato una grande spinta, una bella iniezione per fare questo lavoro”.
Il presidente è Andrea Caracciolo tuo ex compagno di squadra.
“E’ arrivato subito in serie C, sono società piccole che sanno dove vogliono arrivare, e quali sono i loro limiti. Sono da prendere come esempio soprattutto per l’umiltà al di là che hanno un bel mix di esperti e giovani. L’abbiamo preparata bene, poi il calcio è episodico”.