Nelle ultime ore di mercato la dirigenza berica è impegnata a sfoltire l’organico a disposizione di mister Diana, e la posizione di Sebastien De Maio sembra essere, come del resto era stato ampiamente previsto, la più complicata da risolvere a causa dell’alto ingaggio (quasi 600 mila euro lordi) in essere con il difensore francese. Finora, a parte un timido interessamento della Feralpisalò che valuterebbe l’operazione solo a fronte di una robusta partecipazione al pagamento dell’ingaggio da parte del club berico, non si registrano trattative concrete e la soluzione più probabile, da noi ipotizzata già a fine luglio, sembra una risoluzione contrattuale a fronte di una “buonuscita” sotto forma di incentivo all’esodo.

Meno complicata pare essere la situazione di Daniel Cappelletti che qualche contatto e richiesta di informazioni, pur da club di serie C, l’ha avuta. Ma anche per il difensore di Cantù, che non rientra nei piani tecnici di mister Diana, la via per lasciare Vicenza potrebbe configurarsi in una risoluzione contrattuale.

Anche in questo caso però le tempistiche sono abbastanza ristrette perchè è necessario depositare l’accordo entro le ore 20 dell’1 settembre. Questo perchè in base ad una disposizione della FIGC pubblicata lo scorso 30 maggio, al paragrafo 12 si precisa che per i giocatori che si sono svincolati entro la chiusura del mercato (ore 20 dell’1 settembre), sarà possibile il tesseramento presso altra società da venerdì 1 settembre (dalle ore 20.01) a mercoledì 13 dicembre 2023 (fino alle ore 20.00).

Ecco quindi che una possibile rescissione entro la chiusura del mercato consentirebbe, nel caso, a Cappelletti e De Maio l’opportunità di avere altri tre mesi e mezzo per poter cambiare maglia. In caso contrario per scendere in campo con una nuova squadra, il regolamento impone che si debba attendere fino all’inizio del prossimo mercato “invernale” che prenderà il via ufficialmente il 2 gennaio 2024.