Le parole del direttore sportivo della Reggiana Roberto Goretti – “la mia richiesta su Jacopo Pellegrini, dopo un anno in prestito, è che diventi al 50% della Reggiana (ottenere cioè il 50% sulla eventuale futura rivendita). A questa cosa il Sassuolo ha detto no, quindi non lo prendiamo” –  pronunciate durante la conferenza stampa conclusa da poco, lasciano pochi dubbi e rappresentano un bell’assist alla dirigenza del L.R. Vicenza: la società granata abbandona la trattativa per arrivare ad acquisire le prestazioni del quasi (il prossimo 12 settembre ndr) 23enne Pellegrini. L’attaccante classe 2000 è nato a Reggio Emilia, città in cui Pellegrini ha giocato, segnato e vinto (con mister Diana) nello scorso campionato, e dove sperava di poter tornare in serie B. Fino a qualche giorno fa la soluzione Reggiana sembrava la più probabile e la preferita da Pellegrini, ma la società granata non è riuscita a trovare un accordo con il Sassuolo, proprietario del cartellino di Pellegrini, e di conseguenza la Reggiana ha virato sul centravanti Luca Vido, acquisto che ha chiuso le porte al ritorno di Pellegrini a Reggio Emilia.

Eliminato il rivale più pericoloso, la corsa del L.R. Vicenza è senza dubbio meno complicata, anche se il Sassuolo vorrebbe “monetizzare” e nel caso di cessione con la formula del prestito preferirebbe mandare Pellegrini a giocare in serie B (smentiti dalla dirigenza del Sassuolo gli interessamenti di Sampdoria e Cremonese, confermato invece quello della Feralpisalò ndr). La dirigenza berica potrà però usare l’arma del richiamo di mister Diana con cui Pellegrini ha disputato nello scorso campionato un’ottima annata condita da 11 gol. Un contesto complesso e complicato che probabilmente non verrà sbrogliato prima di Ferragosto.

In alternativa a Pellegrini resta in piedi la pista che porta allo svincolato Claudio Morra, 11 gol nella scorsa stagione al Piacenza dove il direttore sportivo del Lane Luca Matteassi ha potuto apprezzarne le qualità tecniche e l’abilità realizzativa.