L’annuncio ufficiale della separazione da Federico Balzaretti ha accelerato le operazioni di assunzione di un nuovo direttore sportivo che costruirà il L.R. Vicenza targato 2023/2024. In cima alla lista in mano alla dirigenza berica c’era Roberto Goretti che dopo aver contribuito alla salvezza del Cosenza proprio ai danni del L.R. Vicenza, nell’ultima stagione ha “pilotato” la Reggiana in serie B. Scriviamo c’era perchè la candidatura è stata subito depennata considerato che Goretti ha ringraziato ma ha fatto sapere che non si sarebbe mosso da Reggio Emilia. Con Goretti la dirigenza berica avrebbe voluto portare a Vicenza anche il tecnico Aimo Diana che pochi giorni fa ha annunciato di lasciare Reggio Emilia, ma su Diana però c’è il forte interesse di tre società di serie B (Sampdoria in primis) ed è naturale che l’ex tecnico della Reggiana punti ad allenare nella cadetteria appena conquistata sul campo.
Archiviata la pista Goretti, la dirigenza berica sta lavorando su Luca Leone, attuale direttore sportivo della Ternana, società con cui è legato da un contratto che scadrà nel giugno del 2025. A Terni però la situazione è complessa, la società è in vendita e Leone potrebbe chiedere di essere liberato dal contratto in essere anche se il “vulcanico” presidente della Ternana Bandecchi ha già fatto sapere che i contratti si rispettano. Leone resta una pista non facile, ma percorribile. L’attuale direttore sportivo della Ternana si è messo in luce contribuendo al “miracolo” Lanciano che gli ha aperto le porte della serie A, con il Pescara. Leone è un direttore sportivo a cui piace costruire le squadre con molti giovani, politica che finora gli ha consentito di centrare buoni risultati. Difficile quantificare la percentuale di possibilità di un arrivo a Vicenza di Leone, di sicuro sono molte di più di una vecchia conoscenza dei tifosi biancorossi, quel Renzo Castagnini che ha un altro anno di contratto con il Perugia da dove arrivano smentite di contatti tra Castagnini e il club berico. Smentite che potrebbero essere anche di circostanza e nel mercato, pur di direttori sportivi, non sarebbe nè la prima nè l’ultima volta, ma obiettivamente la candidatura di Castagnini pare più una copertura dei reali obiettivi della società biancorossa. Obiettivi tra cui ci sono, ma pare con poche chance, anche Mauro Facci e Daniele Faggiano che, dopo aver parlato a gennaio con l’amministratore delegato Rinaldo Sagramola, non ha più avuto di recente contatti con il club berico.