Iacobucci: 5,5 Uscita in ritardo sul gol di Sekulov dopo averne fatta una “a lepidotteri” alcuni minuti prima rischiando grosso. Respinge di piede una conclusione pericolosa di Iling-Junior. Sul secondo gol può fare poco. Salvato dal palo sulla conclusione di Pecorino, osserva planare in curva nord il rigore dello stesso Iling-Junior
Valietti: 6,5 Un po’ in affanno nella fase difensiva (legge in ritardo il taglio di Sekulov nell’azione del primo gol bianconero) ma in avanti mette dei buoni palloni, compreso il traversone che Ferrari concretizza nel gol dell’uno a uno (dal 78′ Oviszach: s.v. Minuti finali da terzino in un ruolo dove ha ancora molto da imparare)
Pasini: 6 Alterna momenti in cui è padrone della situazione ad altri dove si fa trovare in ritardo nella marcatura. Complessivamente per noi porta a casa una risicata sufficienza
Cappelletti: 6,5 Vale un po’ lo stesso discorso fatto per Pasini. Ha però il merito di mettere dentro la rete del 2-2 che lo rinfranca e da lì in poi praticamente non sbaglia più nulla
Bellich: 5,5 Difficilmente mette il naso oltre la propria metà campo, nonostante ciò soffre gli esterni bianconeri, soprattutto Soulé quando si sposta sul suo versante. Conferma di essere meno a suo agio nella posizione di esterno (dal 78′ Sandon s.v.: Nei minuti finali per dare freschezza ad un reparto un po’ alla corda)
Zonta: 5 Il mediano bassanese soffre in tutta la gara ed è protagonista in negativo in tutte le marcature bianconere, causando anche il rigore calciato sul fondo da Iling-Junior
Greco: 5,5 La sua partita dura un tempo dove pare in difficoltà nelle letture dei movimenti del centrocampo avversario. Finisce pure ammonito e mister Thomasson preferisce non rischiare avvicendandolo nell’intervallo (dal 45′ Cavion: 6,5 Entra subito bene nel match. Chiude e riparte dando al centrocampo biancorosso quella solidità che era mancata nel primo tempo. Serve a Ferrari la palla che il bomber trasforma nel 3-2 finale)
Begic: 6 Appariscente e continuo nella sua azione sulla sinistra, deve però imparare a dare più concretezza alla sue giocate per diventare giocatore “pesante” nell’economia della partita (dal 68′ Scarsella: 6 Torna in campo dopo l’infortunio in una Coppa che ha anche la sua firma in virtù della doppietta messa a segno a Viterbo)
Stoppa: 6 Primo tempo abbastanza anonimo, meglio nella ripresa come tutta la squadra.
Dalmonte: 5,5 Come Stoppa però senza occasione di riscatto nella ripresa a causa dell’infortunio che lo toglie dai giochi in anticipo (dal 39′ Della Morte: 6,5 Innesca Valietti nell’azione del primo pari biancorosso e mette il pallone sulla testa di Cappelletti nell’angolo del 2-2. Oltre a questo mette il piglio giusto sacrificandosi anche in copertura)
Ferrari: 7,5 Ventitre gol in stagione ne fanno il bomber più letale della categoria. Nel giorno in cui viene ricordato Paolo Rossi, lui rende omaggio con due gol alla maniera dell’indimenticabile attaccante biancorosso, mettendo la sua firma sulla vittoria della Coppa
Thomassen: 6,5 Ha il merito di essere riuscito a cambiare l’atteggiamento della squadra e il tema tattico del match, dopo un primo tempo in cui i biancorossi avevano sofferto l’esuberanza fisica e tecnica dei baby bianconeri. Conduce il L.R. Vicenza alla vittoria di una Coppa che permette non solo alla società di mettere in bacheca un trofeo ma anche di presentarsi nella griglia playoff in una posizione altrimenti impossibile da raggiungere. Ora dovrà lavorare per mettere la squadra nelle condizioni migliori, sfruttando al meglio anche le ultime partite di campionato.