Confente 6 – Al rientro mostra sicurezza e precisione negli interventi, soprattutto nelle uscite alte

Valietti 6 – Non ripete l’ottima prestazione offerta contro il Trento ma la sua prova è positiva (dal 74′ Oviszach 6 – Una ventina di minuti in cui prova a dare più spinta sulla fascia destra)

Pasini 6 – L’attacco della Pergolettese non punge e in questo ci sono anche i suoi meriti

Bellich 6 – Torna a giocare da centrale dopo essere stato schierato da terzino sinistro contro il Trento. Dimostra di essere più a suo agio nel suo ruolo azzerando di fatto Abiuso

Greco 6.5 – Ingaggia un bel duello con l’ex Bariti che riesce a contenere bene costringendolo alla difensiva

Zonta 5.5 – Nervoso ed impreciso, non era la sua serata (dal 63′ Dalmonte 6.5 – Quando entra lui il tasso tecnico e la pericolosità della squadra si alza)

Cavion 6 – In crescita rispetto alle ultime prestazioni; commette pochi errori di misura, e mette in campo concretezza e sostanza

Della Morte 6 – E’ il biancorosso che calcia più volte in porta ed impegna il portiere della Pergolettese ma non riesce a trovare il gol (dal 74′ Scarsella 6 – Bentornato. La sua esperienza nei play off sarà senza dubbio utile)

Jimenez 6 – Disputa una gara in cui tocchi tanti palloni ma non riesce ad incidere in proporzione (dall’81′ Ronaldo s.v. – Pochi minuti in cui conferma di non essere al meglio della condizione)

Rolfini 5.5 – Un’ora in cui si vede poco e non finisce mai nel taccuino del cronista (dal 63′ Stoppa 5.5 – Entra bene, ma ha sulla coscienza il pallone clamorosamente ciccato con cui si divora il gol del possibile vantaggio biancorosso)

Ferrari 6.5 – Lotta su tutti i palloni e si rende pericoloso con un paio di colpi di testa che risultano però troppo centrali. Serve a Stoppa un pallone al “bacio” da calciare in rete ma l’attaccante di Biella la spreca

Thomassen 6 – Conferma lo schieramento con la difesa a quattro, due centrocampisti e quattro calciatori offensivi ma cambia gli interpreti quasi come se stesso cercando di verificare l’adattabilità tattica al modulo dei calciatori a sua disposizione. Per la seconda gara di fila il Lane non subisce gol e questa è una buona notizia se si pensa che solo a cavallo tra novembre e dicembre la porta biancorossa era rimasta inviolata, allora per cinque giornate di fila. In vista del ritorno della finale di Coppa Italia dovrà dare più rapidità alla manovra biancorossa, mentre dal punto di vista della concentrazione e della determinazione non dovrebbe avere problemi perchè le finali sono gare che si preparano da sole. Al “Voltini” ad un certo punto del match è sembrato abbastanza evidente che il pareggio accontentasse tutti.