La conferenza stampa di mister Thomassen alla vigilia di Pergolettese – L.R. Vicenza
Vittoria importante per l’autostima ma adesso ci sono tre partite di peso in pochi giorni
“Certo le vittorie portano autostima ma prima di tutto c’è il modo in cui si vincono le partite. Il calcio in cui la casualità incide tantissimo perché ci sono pochi gol, per cui valuto sempre prevalentemente la prestazione. Quindi l’autostima nostra è la prestazione, l’atteggiamento di domenica supportato dal risultato. Sulla partita di domani dobbiamo assolutamente rimanere focalizzati sul presente, io in primis.”
Rimane comunque una partita importante, un minimo di considerazioni
“Sì anche se non è una setta con tre partite. Quindi dal punto di vista fisico è un carico da considerarsi però abbiamo quattro giorni tra una partita e l’altra. Considerazioni devo farne ma non troppe.”
Il fatto che sia Ronaldo che Jimenez siano squalificati “aiuta” per domani?
“La miglior preparazione per la gara di martedì è la continuità di prestazione e questo parte da domani. Può essere un’informazione utile se qualcuno ha bisogno a livello fisico in vista della finale. Nelle valutazioni per la partita di domani questo aspetto pesa relativamente poco.”
Ferrari come sta ?
“E’ entrato bene domenica come tutti gli altri, sta bene e si sta allenando. Ho ribadito ai ragazzi l’importanza di chi subentra a partita in corso perché possono fare la differenza notevole ed è quello che stato fatto domenica. E’ un aspetto davvero fondamentale, non solo pareggiare il livello di energia ma addirittura alzarlo è un qualcosa che ci dobbiamo tenere stretti.”
Chi non recuperi ?
“Sandon abbiamo avuto delle notizie positive, per domani non lo sto considerando ma può riprendere l’attività. Già ieri ha cominciato seppur non in gruppo.”
Per loro è una partita delicata, sono in buon momento e il loro allenatore ha detto che dovranno fare qualcosa di straordinario
“Siamo in due allora. Anche noi stiamo lavoro per fare lo stesso. La Pergolettese è una squadra in salute che definirei spavalda, che gioca ed è propositiva.”
Trovare una squadra aperta che gioca a viso aperto facilità ?
“Non ci ho pensato perché nell’approccio dell’analisi dell’avversario, l’analisi va sempre nell’ottica come può farci male e come noi possiamo fargli male. Sta a noi prepararci al meglio.”
Questo parte finale di campionato ha più importanza per la classifica o per trovare l’assetto migliore per i playoff ?
“Vorrei rispondere entrambi ma la prestazione e la continuità rimangono adesso gli aspetti più importanti per affrontare le partite. Buona parte del nostro percorso deve andare in quella direzione.”
Domenica ha colpito in modo positivo la compattezza in fase difensiva, è il mattone più importante che stai cercando di mettere ?
“Assolutamente sì. La risposta domenica c’è stata, la partita vive di tante fasi dobbiamo saperle affrontarle entrambe sia quando riusciamo a dominare la fase di non possesso e sia quando bisogna abbassarsi per forza. Questa alternanza di fasi dobbiamo saperla riconoscere e viverla al meglio.”
Ierardi come sta ?
“Mario sta bene, segue il percorso di rientro ed è in linea con i tempi previsti. Ha una risonanza di controllo e lo aspettiamo.”
Gli errori individui ti portano a pensare di cambiare qualcosa “
“Vorrei che non ce ne fossero ma fanno parte e bisogna accettarli. Bisogna analizzare la reazione all’errore che fa la differenza. La reazione immediata di voler metterci una pezza deve diventare nostra.”
Ha il sentore che la Juventus metterà i pezzi da novanta e se ha qualche strategia?
“Capisco che è una partita importante e non la possiamo togliere dalla testa dei ragazzi e dei tifosi ma dobbiamo rimanere sul presente.”